Mercoledì 24 Aprile 2024

Mangia e non paga snack da un euro Cassiere reintegrato

Non perde il lavoro il cassiere che, quasi come un ‘automa’, allunga la mano nel ripiano di merendine e si mangia un piccolo snack del valore di 70 centesimi sotto gli occhi del sorvegliante, senza pagarlo e senza curarsi di mimetizzare l’accaduto. La Cassazione ha respinto il ricorso di una catena siciliana di supermercati contro la Corte di Appello di Catania che aveva stabilito l’illegittimità della lettera di licenziamento disciplinare recapitata nel giugno 2011 a Luca M., addetto alla cassa ‘reo’ di "aver prelevato uno snack dall’espositore". Ad avviso dei giudici di merito "dalla dinamica dei fatti non emergeva alcuna cautela frodatoria da parte del lavoratore".