Mandragora nella verdura: lotti venduti anche a Salerno e L'Aquila

I Nas stanno cercando di risalire la filiera di distibuzione. Blocco ufficiale, campionamenti e analisi da parte delle Asl territoriali a Forio d'Ischia, Aversa Avolla, San Valentino Torio e Avezzano

Carabinieri Nas

Carabinieri Nas

Roma, 6 ottobre 2022 - Forio d'Ischia, Aversa Avolla, San Valentino Torio (Salerno) e Avezzano (L'Aquila). Questi i comuni delle società che hanno commercializzato i lotti di verdura contenente mandragora che a Pozzuoli ha provocato 10 intossicati. In corso le indagini di carabinieri che stanno cercando di risalire la filiera di distribuzione di spinaci e bietole, verdure simili alla mandragora, finita in alcuni lotti. L'attività investigativa dei militari, in collaborazione con i colleghi dei Nas e con il personale specializzato dell'Asl, punta a evitare nuovi casi di intossicazione. Le Asl territorialmente competenti dei comuni di Forio d'Ischia, Aversa Avolla, San Valentino Torio (Salerno) e Avezzano (L'Aquila) hanno sottoposto la verdura al blocco ufficiale per effettuare campionamenti e analisi.

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Dopo i casi di intossicazioni avvenuti nell'area flegrea, della merce è stata ritirata dal commercio grazie all'intervento dei carabinieri e dell'Asl Napoli 2. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha invitato i cittadini alla prudenza: "Si raccomanda di evitare di acquistare e consumare verdure simili sfuse (spinaci, biete etc.). Siamo vicini ai cittadini intossicati e ai loro familiari e seguiamo, insieme alle forze dell'ordine ed alle autorità sanitarie, l'evolversi della situazione".

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