Mamma-viaggiatrice e modella hard La doppia vita di Carol sui social

Dall’amore per il figlio di 6 anni, alla svolta a luci rosse nella pandemia. Charlotte Angie, il suo nome d’arte

di Christian Sormani

Famosa nel mondo virtuale, ma nella vita reale per due mesi l’hanno cercata in pochi. Charlotte Angie, nome d’arte di Carol Maltesi, aveva postato il suo ultimo edit il 26 gennaio scorso. Poi di lei nessuna traccia e, soprattutto, nessuna chiamata vocale al telefonino che è rimasto in mano del suo carnefice, il vicino di casa Davide Fontana, che disponeva come se nulla fosse anche della macchina della vittima, la Fiat 500 grigia con cui si era sbarazzato dei resti.

Era lui ad aver preso il suo cellulare rispondendo a qualche fan e amici, con qualche faccina, poche frasi, spesso di circostanza. Per celarne la scomparsa aveva anche pagato l’affitto. Aveva poi risposto anche al suo ex, il padre di suo figlio che era andato a vivere a Verona, ma sempre senza ricevere chiamate. Poi dopo il ritrovamento del cadavere fatto a pezzi, con alcuni tatuaggi che hanno spinto più di una persona a farsi una domanda: e se fosse quello di Charlotte Angie, la pornodiva? I tatuaggi sono i suoi, così recuperato il numero di cellulare della donna un cronista manda dei messaggi WhatsApp chiedendo però un riscontro vocale, che l’assassino non darà mai. Questo l’unica richiesta di contatto "vocale" con la donna, lasciata sola anche dalla famiglia di origine, con la madre che vive in Olanda, sua terra di origine che le ha mandato solo alcuni messaggi. Una solitudine che stride con le migliaia di fan virtuali. Nata a Monza il 23 dicembre 1995, Carol si trasferisce da ragazza a Sesto Calende a ridosso del lago Maggiore. Poi frequenta con profitto l’istituto tecnico Fiorini di moda di Busto Arsizio. Nel 2015 il diploma con una buona votazione: 85. L’anno successivo la nascita del figlio ma le cose con il padre del piccolo non funzionano e così decide di trasferirsi nel milanese, fino a giungere a Rescaldina, solo qualche mese dopo il suo carnefice, nel 2021.

Lavorava come commessa Carol, fino all’arrivo del Covid nel 2020 quando aveva iniziato, forse per problemi economici, a filmarsi mettendo alcuni video piuttosto espliciti sulla piattaforma Onlyfans. Poi si era creata un personaggio e un nome d’arte piuttosto esplicito: Charlotte (in America associato spesso a harlot, prostituta) Angie (angelo). Poi l’inizio di una vera e propria professione, fra video porno e night, dove faceva la spogliarellista tanto da avere alcune date già fissate, come quella dell’11 marzo scorso in un locale di Milano, dove però non si è mai presentata. I social le piacevano molto: prima di diventare un personaggio dell’hard aveva aperto un profilo Instagram come "mamma e viaggiatrice". Anche su Twitter risulta un profilo personale, fermo però dal 2015, anno del diploma, che si apre con la frase: "Non possiamo scegliere da dove veniamo, ma possiamo scegliere dove andiamo e partire da lì". Poi una serie di ricordi a viaggi nel mondo, fino all’Australia.