Martedì 23 Aprile 2024

Si ferma il cuore, mamma salva il neonato

Genova, la donna: ho seguito le istruzioni del 118, poi è arrivato un medico angelo

Un'ambulanza (Zeppilli)

Un'ambulanza (Zeppilli)

Genova, 22 febbraio 2018 - L'istinto di una madre è quello che porta a fare la cosa giusta al momento giusto. Con una buona dose di sangue freddo. Attimi di paura ieri in un negozio del centro commerciale Fiumara di Sampierdarena a Genova, dove un bimbo di un mese e mezzo, colpito da arresto cardiocircolatorio, è stato rianimato dalla mamma, che gli ha praticato il massaggio cardiaco, guidata al telefono dagli operatori del 118. All’arrivo dei soccorritori il bimbo, trasferito in codice rosso al Gaslini e ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata, aveva ripreso a respirare.  «La serranda del negozio è stata abbassata e i clienti sono stati fatti uscire. Abbiamo subito capito che qualcosa non andava anche se sul momento non ci siamo resi conto di cosa stesse accadendo», ha raccontato la dipendente di un negozio di fronte a quello dove il bimbo ha accusato il malore. Determinante per rianimare il piccolo anche l’intervento di un medico presente nel centro commerciale, dove madre e figlioletto si trovavano in compagnia di nonna e zia, in quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di shopping.    «Ho seguito le indicazioni degli operatori del 118 – ha spiegato la donna – e dopo avere adagiato mio figlio su una scrivania ho provato a rianimarlo. Per fortuna, dopo l’appello lanciato dall’altoparlante, con i volontari della pubblica assistenza, è arrivato, come un angelo, anche un medico rianimatore: è stato lui a ridare la vita a mio figlio». Gabriele De Tonelli, dipendente del Gaslini, ha aggiunto: «Ero lì fuori servizio, mi sono trovato al momento giusto al posto giusto. Per fortuna i volontari, competenti e capaci, erano dotati del defibrillatore con annesse le placche pediatriche, necessarie per rianimare i neonati». Il cuore del bambino ha ripreso a battere dopo tre scariche somministrate dal rianimatore del Gaslini e una quarta dal medico del 118 nel frattempo giunto a bordo dell’auto medica.

Il bimbo non soffre di particolari patologie. «Le cause di un arresto cardiaco in un paziente così piccolo possono essere tante – spiega Claudio Russo, direttore della cardiochirurgia del Niguarda –: si va dalle aritmie maligne ai problemi respiratori. I medici del Gaslini faranno ora le verifiche del caso e ci auguriamo che tutto vada per il meglio. Complimenti comunque alla mamma che non si è persa d’animo, riuscendo a praticare il massaggio cardiaco che ha mantenuto attiva la circolazione e tenuto in vita il bambino, in attesa dell’arrivo dei sanitari, muniti di defibrillatore, strumento fondamentale nelle fibrillazioni ventricolari. Bisognerebbe incentivare l’insegnamento alla popolazione, genitori compresi, delle procedure di rianimazione cardiopolmonare».