Lipari, 20 gennaio 2023 - Come previsto importanti nevicate e maltempo diffuso hanno interessato il Centro Sud. E il ciclone Thor continuerà a intensificarsi anche nel weekend. Da oggi pomeriggio sono isolate le sette isole dell'arcipelago delle Eolie, mentre sono senza luce i cinquanta abitanti di Alicudi, colpiti da un guasto alle centrale Enel, con il rischio che il blackout possa protrarsi anche per la giornata di domani.
Disagi e forte vento anche a Palermo, dove a causa del maltempo i Vigili del Fuoco sono intervenuti per alberi pericolanti e lamiere divelte. Il Comando provinciale è intervenuto anche nei piccoli centri a ovest del capoluogo siciliano: Capaci, Carini, Villagrazia di Carini e Cinisi. Confermata quindi l'allerta gialla nella parte nord-occidentale della Sicilia. La Protezione civile regionale, infatti, ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico valido dalle 16 di oggi e fino alle 24 di domani, sabato 21 gennaio.
In Calabria è alta l'attenzione sulle conseguenze del maltempo dopo le mareggiate che nelle ultime ore hanno investito soprattutto l'alto Tirreno Cosentino, provocando danni. Nella regione è allerta gialla, come in Sicilia e in Sardegna. La neve ha già imbiancato i rilievi calabresi ieri, mentre il Tirreno è ancora mosso e si teme un peggioramento della situazione.
La Campania è nella morsa del gelo con il Vesuvio imbiancato. Innevate anche l'Irpinia, i Monti nel Vallo di Diano e i Lattari. Catene d'obbligo sulla strada tra Agerola e Gragnano: questa mattina l'autista di un pullman di linea ha perso il controllo del mezzo a causa del ghiaccio rischiando una strage di studenti, diretti ai diversi istituti superiori di Castellammare di Stabia. Allarme meteo ha comportato anche un'evacuazione sull'isola di Ischia, oltre che per le persone che vivono nelle zone a rischio di Casamicciola, anche per 90 abitanti della zona di Monte Vezzi a Ischia Porto. Una tempesta di acqua, vento e grandine si è poi abbattuta su Capri, con raffiche a 60 chilometri orari e mare forza 5 con onde che hanno superato i due metri. La pioggia incessante ha continuato a gonfiare il fiume Volturno che in zona Grazzanise, nel Casertano, ha rotto gli argini inondando almeno 700 ettari di terreni agricoli.
Neve anche nell'alta Tuscia viterbese, e perfino su Viterbo e sul comprensorio della Cimina, strada che collega il capoluogo della Tuscia alla zona sud della provincia. Disagi per gli automobilisti a Gorga e a Carpineto romano (Roma) a causa del ghiaccio: alcune auto sono rimaste bloccate lungo i tornanti della Sp 91/A a Gorga proprio per le abbondanti nevicate.
Nevicate anche in Maremma, in Toscana, con circa 40 centimetri sulla vetta del Monte Amiata, 30 a Prato delle Macinaie. Ossigeno per le stazioni sciistiche appennine che nel fine settimana dovrebbero riaprire. Aumenta di conseguenza il rischio valanghe sull'Appennino spiega un comunicato MeteoMont diffuso dal comando generale dei carabinieri in relazione alla situazione di maltempo e le precipitazioni.
Rischio di slavine anche segnalato dal Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione civile: sabato 21 gennaio è prevista "criticità elevata - allerta rossa" per rischio valanghe su quattro delle cinque zone di allerta abruzzesi. In particolare la criticità elevata riguarda le aree Gran Sasso Est, Gran Sasso Ovest, Maiella e Parco Nazionale d'Abruzzo, mentre è "moderata - codice arancione" per l'area di rischio Velino-Sirente.