Roma, 24 ottobre 2023 - Il maltempo si abbatte sull’Italia. Sono due le perturbazioni che raggiungeranno il nostro Paese: la prima, la più forte, è già in atto in queste ore, con venti di libeccio con raffiche fino a 70-80 km/h, mareggiate sulle coste esposte e il mar Ligure agitato. L'ondata di maltempo che da ieri sera sta colpendo la Liguria ha infatti causato allagamenti di strade e scantinati nel Tigullio, in particolare a Recco, Rapallo e Chiavari.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, sottolinea che si è attivata in queste ore la depressione d'Islanda, ovvero un vortice semi-permanente che staziona nei pressi dell'omonima isola e che è la fucina di gran parte delle perturbazioni atlantiche. Il fronte perturbato che sta interessando il Nord in queste ore, spiega Sanò, diventerà più intenso nel pomeriggio. Le precipitazioni si sposteranno gradualmente da ovest verso est, risultando forti, localmente temporalesche e sotto forma di nubifragio su Liguria, Alpi, Prealpi, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Il fronte instabile nel corso del pomeriggio/sera andrà a colpire anche le regioni tirreniche, quindi la Toscana, il Lazio e inoltre Sardegna e Umbria.

La perturbazione sarà sospinta da intensi venti di Libeccio su mar Ligure, Tirreno e attorno alla Sardegna e scirocco sul medio alto Adriatico. Per questo motivo sono attesi sia mareggiate sulle coste esposte sia l'aumento del moto ondoso che diventerà agitato sul golfo ligure. La perturbazione si muoverà verso oriente nella giornata di mercoledì e allora le precipitazioni continueranno a bagnare, ma in forma più irregolare, Toscana, Umbria e Lazio, raggiungeranno diffusamente la Campania e il resto del Sud mentre al Nord le ultime piogge interesseranno il Friuli Venezia Giulia e le Dolomiti. Nel corso di giovedì, dal pomeriggio, la seconda perturbazione raggiungerà Alpi e Prealpi per poi scendere fin verso la Pianura Padana. Anche questo fronte instabile sarà sospinto da forti venti di Libeccio che si intensificheranno nella giornata di venerdì quando al Centro-Nord il tempo tornerà decisamente a migliorare, mentre al Sud pioverà in Campania e sul cosentino.
Allerta nel Levante della Liguria
La situazione più critica si è registrata in Liguria, soprattutto sul centro levante della regione: nella notte appena trascorsa si sono verificate precipitazioni di intensità fino a molto forte, con cumulate puntuali fino a molto elevate tra il Golfo Paradiso e Sestri Levante (cumulata tri-oraria a Camogli con 151,2 mm; 121,8 mm in tre ore a Cabanne, nel comune di Rezzoaglio). E' proprio sul levante che Arpal ha deciso di prolungare l'allerta arancione - massimo livello di allerta per temporali - fino alla mezzanotte di oggi. Sul levante la ventilazione, sostenuta dai quadranti meridionali, ha portato vento di burrasca forte con raffiche fino a 97 km/h a Fontana Fresca (Sori), a 109 Km/h a Casoni di Suvero. La ventilazione caldo-umida interessa il centro levante con temperature che si assestano intorno ai 20 gradi sulla costa.
Allarme piena a Parma-Piacenza
Le intense precipitazioni "osservate e previste nella giornata di oggi sul bacino del Parma e del suo affluente Baganza stanno determinando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nelle sezioni montane, superiori a soglia 3". A lanciare l'allerta rossa per criticità idrogeologica nella zona dell'alta collina piacentino-parmense, e arancione nel restante territorio delle due province emiliane, è l'Arpae. L'Agenzia regionale aggiunge, inoltre, che gli innalzamenti dei livelli idrometrici "si propagheranno nelle prossime ore verso valle, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini". Nella giornata di domani, prosegue l'Arpae, "dal mattino sono previsti sui rilievi centrali ed orientali della regione venti di burrasca moderata (tra 62 e 74 chilometri orari) con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore". Prevista anche una "criticità idraulica nella pianura centro-occidentale, riferita alla propagazione della piena nei tratti vallivi dei fiumi Parma, Secchia e Panaro generata dalle piogge dei giorni precedenti sui rispettivi bacini montani, con occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini". Sempre domani, "nelle zone montane e collinari centro-occidentali non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti". Infine, si prevede "la persistenza di condizioni di alta marea, che può generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale sulla costa ferrarese, in relazione alla non completa realizzazione delle dune invernali". Nelle successive 48 ore Arpae prevede un'intensificazione dei fenomeni.
In Toscana domani allerta gialla
Ancora allerta arancione per temporali anche in Toscana. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, in un post sui social riferisce che le precipitazioni stanno insistendo al molto sulle province di Massa Carrara, Lucca, sono in estensione su Pisa e Livorno e gradualmente toccheranno anche le province di Prato, Firenze, Siena e Arezzo. In particolare in una sola ora a Mulazzo (Massa Carrara) sono caduti 40 millimetri di pioggia, mentre il fiume Magra a Villafranca in Lunigiana ha superato la seconda soglia di guardia. Dinanzi al permanere di condizioni di forte instabilità il governatore Giani rinnova la raccomandazione ai cittadini a mantenere "sempre alta" l'attenzione.
“L’allerta arancione prosegue fino alla mezzanotte di oggi sulla Toscana centro-settentrionale”. “Allerta gialla sul resto della regione – ha annunciato Giani sui social -, che viene prorogata per rischio idrogeologico e idraulico su nord ovest e costa centro-settentrionale fino alle ore 14 di domani mercoledì 25. Rischio mareggiate su costa settentrionale fino alla mattina di domani".
Allerta arancione in Friuli Venezia Giulia
Maltempo anche in Friuli Venezia Giulia, dove l’allerta è passata da gialla ad arancione ed è in corso fino alle 12 di domani. Il passaggio al grado 'arancione’ riguarda in particolar modo la fascia montana, mentre nel resto della regione l'allerta maltempo rimane gialla. Su tutto il Fvg, spiega la Protezione civile, sono previste piogge intense, più continue e temporalesche in pianura e sulle Prealpi. Probabili piogge molto intense sulle Prealpi Giulie e non si escludono localmente forti piogge stazionarie anche dalla pianura alla fascia collinare. Sulla costa soffierà vento da sud moderato o sostenuto che girerà a Libeccio in serata; vento da sud-ovest sostenuto in quota sulla zona montana. Possibili mareggiate sulle coste esposte tra Lignano e Grado. Nella notte residue piogge ad est e sui monti. Domani mattina possibile acqua alta e Libeccio moderato sulla costa. Il verificarsi di tali eventi, avverte la Protezione civile, può comportare situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, innalzamento dei corsi d'acqua di pianura in particolare nei bacini dell'Isonzo e del Tagliamento, locali fenomeni di instabilità dei pendii, locali interruzioni della viabilità.
La situazione in Campania
Anche la Protezione Civile della Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di livello giallo per piogge e temporali valido dalle 20 di oggi, martedì 24 ottobre alle 20 di domani, mercoledì 25 ottobre. Si prevedono precipitazioni da locali a temporaneamente sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. I temporali potranno essere improvvisi, a rapidità di evoluzione, intensi e accompagnati da fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico. Sono possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi ma anche fenomeni di dissesto dovuti alla saturazione dei suoli.