Martedì 16 Aprile 2024

Maltempo, due dispersi nel fiume Adige. Brennero, riaperta l'autostrada A22

Dopo i nubifragi di ieri, rientra l'allerta per il fiume Adige, e si torna a circolare sull'A22. A Verona la piena è passata senza problemi. A Marina di Massa è lutto cittadino per la morte delle due piccole turiste. Ok della famiglia all'espianto degli organi della 14enne. Riprese le ricerche del disperso due giorni fa vicino a Varese: trovati solo gli abiti. Pioggia e grandine a Cagliari

Curiosi a Verona aspettano il passaggio della piena dell'Adige (Ansa)

Curiosi a Verona aspettano il passaggio della piena dell'Adige (Ansa)

Bolzano, 31 agosto 2020 - Nella notte due persone sono scomparse nel fiume Adige, e un Vigile del Fuoco ha rischiato di morire nel soccorso, trascinato per 16 chilometri dalle acque in piena del fiume. Il giorno dopo l'ondata di maltempo si contano vittime e danni, e si riparte. Riaperta l'autostrada del Brennero. Dopo il rientro dell'allarme per la piena dell'Adige, ormai passata, si torna a circolare sull'A22 del Brennero, tra San Michele e Bolzano. 

Verona, nella notte due dispersi nell'Adige

Due dispersi nell'Adige. Intorno alle 21.30 i Vigili del Fuoco sono stati chiamati per una persona caduta nel fiume all'altezza di Ponte Pietra. Una squadra dei pompieri è intervenuta in aiuto a due poliziotti che tentavano di soccorrere l'uomo. Uno dei vigili del fuoco specializzati si è lanciato in acqua raggiungendo la persona caduta. Ma questi ha reagito con violenza, mostrando la volontarietà del gesto di lanciarsi nel fiume, e quindi respingendo l'aiuto del soccorritore.  Il vigile del fuoco ha rischiato di annegare, è stato trascinato a fondo, fino a quando nella concitazione non si è sganciata la corda di sicurezza tenuta dalla squadra che operava da terra. L'uomo che si era gettato così si è liberato ed è stato visto scomparire tra le acque del fiume in piena. Il pompiere è stato trascinato dalla corrente e recuperato verso le 2.15 da un'altra squadra di vigili del fuoco all'altezza di Ponte Perez a Zevio, dopo aver percorso circa sedici chilometri in balia della piena. Intanto alle 23.30 circa, un'altra persona è caduta nell'Adige, anche questa volta sembra per un gesto volontario, dal ponte di San Pancrazio. In quel punto le acque sono caratterizzate da rapide con una forte corrente, che non ha consentito il recupero dell'uomo nonostante l'intervento immediato di più squadre di vigili del fuoco. Le ricerche delle due persone disperse sono tuttora in corso.

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Verona, la piena dell'Adige passa senza problemi

 La piena dell'Adige è passata a Verona, e non c'è stata l'esondazione temuta. Il fiume infatti ha toccato una massima di 1,66 metri, valore decisamente inferiore ai 2 metri del 2018 che costrinsero l'apertura della galleria Adige-Garda. Tutti i ponti della città scaligera sono rimasti aperti. Il vero problema per la protezione civile e la polizia locale sono stati i curiosi ammassati lungo gli argini per seguire l'attraversamento della piena, in punti decisamente pericolosi. Ora il livello idrometrico dell'Adige è lievemente si è attestato a 1,64 metri.  

Il premier Giuseppe Conte ha chiamato la scorsa notte il sindaco di Verona, Federico Sboarina, garantendo massima attenzione e priorità assoluta all'emergenza meteo che ha colpito la città scaligera. E, come richiesto dal primo cittadino, velocità nei rimborsi dei danni causati dal nubifragio.

Brennero, riaperta l'autostrada

Dopo il passaggio della piena dell'Adige, è rientrato l'allarme ed è stata riaperta l'autostrada del Brennero: si torna a circolare sull'A22, tra San Michele e Bolzano. In Alto Adige oggi il livello del fiume è sceso sotto la soglia di pericolosità, e sta scendendo a valle. Buone notizie per le 400 persone evacuate ieri a Egna: possono tornare nelle proprie abitazioni. Anche le ditte possono riprendere la loro attività. Restano invece chiuse la ferrovia e la statale del Brennero a nord di Bolzano. Purtroppo nella notte, sul percorso alternativo dopo la chiusura dell'autostrada del Brennero, due turisti tedeschi hanno perso la vita in un incidente stradale. Nei pressi di Pineta di Laives la loro vettura si è scontrata con due camion con targa straniera. Sono deceduti il padre 45enne e la nonna 67enne, mentre sono stati ricoverati in ospedale il nonno e il bimbo di 7 anni. Illesi i camionisti.

Varese, trovati i vestiti del disperso

Riprese  le ricerche dell'uomo, un comasco di 38 anni, disperso da sabato a Maccagno con Pino e Veddasca, in provincia di Varese. I vigili del fuoco hanno ritrovato gli indumenti dell'uomo ma del corpo ancora non c'è traccia: gli specialisti, impegnati da questa mattina nella zona hanno fatto vedere i vestiti all'amico che era con lui durante l'escursione, che li ha riconosciuti. L'uomo è stato travolto dal torrente Molinera, zona del Lago Delio, durante un temporale. Gli specialisti Saf - Speleo Alpino Fluviale dei vigili del fuoco stanno scandagliando una vasta area. 

Sorelline morte, lutto a Marina di Massa

E' stato indetto il lutto cittadino oggi a Marina di Massa per la tragedia delle due sorelline di 3 e 14 anni morte in un campeggio della Partaccia dopo il crollo di un albero sulla tenda nella quale dormivano insieme alla sorella 19enne e al fratellino di 9 anni. Non hanno parole lo zio e il papà di Malak e Jannat Lassiri impotenti allpospedale di fronte ai sanitari che comunicavano la straziante notizia del decesso delle due bambine. "Siamo distrutti". Malak, la ragazza 14enne morta in un campeggio di Marina di Massa insieme alla sorellina, potrebbe salvare delle vite. La famiglia ha infatti dato l'autorizzazione all'espianto degli organi. "Sono devastati dal dolore, eppure hanno autorizzato la donazione degli organi della figlia 14enne", ha riferito una fonte del comune. L'autorizzazione è stata data dai genitori, Fatima e Hicham Lassiri. 

Vicenza, interventi per la tromba d'aria

Proseguono gli interventi dei vigili del fuoco per la tromba d'aria che nel pomeriggio di sabato ha colpito Arzignano, Trissino e altri comuni del vicentino, i quali hanno provocato ingenti danni per il vento e la pioggia. Interessate centinaia di abitazioni e qualche decina di aziende e impianti sportivi. Le operazioni di soccorso vedono impegnate nella sola cittadina di Arzignano 15 squadre, con personale proveniente oltre che dal comando berico, da Venezia, Belluno, Treviso, Padova e Rovigo.  Oggi  stanno proseguendo  tutti gli interventi per la  messa in sicurezza delle coperture  con la rimozione degli elementi pericolanti e la copertura con teli di nylon, operazioni di soccorso che impegnano il personale per diverse ore.   I  funzionari e i tecnici dei vigili del fuoco  hanno eseguito sopralluoghi nelle scuole e negli edifici pubblici e nelle chiese lesionate per la pianificazione delle operazioni. 

Verbania, furgone in un dirupo

A Oggebbio, nell'Alto Verbano, un furgone è precipitato in un dirupo lungo la strada provinciale che sale in collina. Le notizie sono ancora frammentarie. Il luogo dell'incidente si trova subito a monte della frana che venerdì si abbattuta sulla statale 34 del Lago Maggiore. Su posto si stanno recando i vigili del fuoco e l'elicottero del 118.

Pioggia e grandine a Cagliari

Gli abitanti di Cagliari e dell'hinterland questa mattina si sono svegliati sotto una pioggia battente, misto a grandinata, con forti raffiche di vento. L' improvviso e violento acquazzone ha provocato strade allagate, tombini saltati, alberi pericolanti. Auto bloccate dall'acqua nella centralissima viale Diaz, e in viale Merello, soprattutto la zona di Pirri si è riempita d'acqua. A causa del forte vento di maestrale il Comune ha disposto la chiusura di tutti i parchi cittadini.

Nel giro di poche ore sono caduti in queste zone dai 20 ai 50 millimetri di pioggia, l'equivalente di un mese. A Cagliari, in particolare, ne sono caduti circa 30 millimetri: in tutto lo scorso anno si era arrivati complessivamente a 450 millimetri di pioggia. 

Insolita acqua alta a Venezia

Ieri sera Venezia, poco dopo le ore 22.10, ha registrato stasera una punta massima di acqua alta di 102 centimetri sul medio mare. Un fenomeno non eccezionale ma piuttosto insolito per agosto. 

Previsioni: ancora precipitazioni

Il Centro-nord resta nella morsa del maltempo. Oggi è allerta arancione in Veneto, Alto Adige e Lazio. E gialla in Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria.