di Annamaria Senni
Altre due vittime della strada maledetta. Sull’E45 ieri, nel Cesenate, due anziani coniugi hanno perso la vita in un incidente stradale. Una strada dove da anni si ripetono gravi incidenti con un bilancio pesantissimo. Una strada nata male, dove la neve, il ghiaccio, l’elevato numero di camion e il rivestimento stradale in più punti dissestato hanno spesso portato a critiche e a vere e proprie proteste. Ancora irrisolte. Una strada dove i cantieri stradali si succedono l’uno dopo l’altro, con restrizioni di corsie e chiusure di carreggiate che rendono la guida in più punti più pericolosa.
Lì sull’E45, si è consumata poco dopo l’ora di pranzo una tragedia che ha gettato nello sconforto un’intera famiglia di Bagno di Romagna, un piccolo Comune di montagna del Cesenate. Marito e moglie, 86 anni lui e 78 anni lei, hanno perso tragicamente la vita. I due coniugi erano diretti a Cesena a bordo di una Panda azzurra assieme al figlio di 61 anni. Mancavano pochi metri prima dell’uscita di San Carlo, quando l’auto ha sbandato improvvisamente e si è ribaltata su se stessa. Non si sa cosa sia successo esattamente, forse una distrazione del conducente, forse un colpo di sonno, forse una buca, quello che è certo è che l’auto ha sbandato all’improvviso, ha sbattuto contro il guard rail e contro un cartello stradale e si è ribaltata più volte su se stessa. Poco dopo, in quel punto stradale, iniziava un cantiere dove si stavano svolgendo dei lavori.
Nevio Gentili di 86 anni e Graziella Amadori, di 78 anni, non ce l’hanno fatta. Nello schianto sono sono stati sbalzati fuori dall’auto ed entrambi hanno perso la vita quasi sul colpo. Il figlio di 61 anni è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale a Cesena. Sembra che alla guida fosse l’anziano, a fianco la moglie e nel sedile posteriore il figlio. Sul posto sono intervenuti immediatamente due mezzi del 118, l’elimedica da Bologna, gli agenti della polizia stradale di Forlì, i vigili del fuoco e l’Anas.
La coppia, due agricoltori da anni in pensione, lascia tre figli e numerosi nipoti. Proprio due dei figli hanno appreso della tragica notizia su Facebook e sono corsi immediatamente sull luogo dell’incidente. Ma ormai non c’era più nulla da fare. Intanto nel pomeriggio di ieri in paese, a Bagno di Romagna, con un tam tam di messaggi e di telefonate, si è diffusa la tragica notizia della morte dei due anziani. È stato proprio il figlio della coppia che viaggiava assieme ai genitori ad avvertire un parente: "La mamma e il babbo sono morti", ha detto sconvolto mentre veniva trasportato all’ospedale di Cesena, senza riuscire ad aggiungere molto di più. Il paese è sotto choc. Nella zona i due coniugi avevano gestito per un periodo anche una stazione di carburanti. Due persone gentili, buone, apprezzate e benvolute da tutti. "Sono sconvolto – dice un cugino dell’anziano che ha perso la vita –: avevo visto mio cugino al bar del paese il giorno prima. Stava bene, era in salute, si lamentava solo del fatto che non poteva più andare a caccia. E ora non c’è più".