Lunedì 22 Aprile 2024

Mafia, operazione della polizia tra Milano e New York: otto arresti

Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere transnazionale, finalizzata alla tentata estorsione ed aggravata dalle modalità mafiose

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Milano, 11 dicembre 2014 - Operazione della Polizia di Stato tra Milano, Matera, Trapani e New York, nella quale sono stati eseguiti provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi dal gip di Potenza su richiesta della procura distrettuale antimafia, nei confronti di otto soggetti, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere transnazionale, finalizzata alla tentata estorsione ed aggravata dalle modalità mafiose. L’operazione conclude una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, condotta dagli uomini della polizia di stato del servizio centrale operativo e dalla squadra mobile della polizia di Matera.

Le indagini, avviate oltre un anno fa, si sono sviluppate a margine dell’inchiesta della procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria denominata ‘New Bridge’, operazione che consentì, nel febbraio scorso, l’arresto di 26 persone e di disarticolare un sodalizio mafioso, tra Calabria e Stati Uniti, dedito al traffico internazionale di stupefacenti. Le investigazioni, suffragate da diversi servizi tecnici, hanno permesso di scoprire le proiezioni internazionali della cosa nostra e della ‘ndrangheta in America, nonchè le attuali dinamiche in seno alle storiche famiglie mafiose di New York. In manette, tra gli altri, sono finiti Francesco Palmeri, legato alla cosca dei Gambino di New York, fermato dagli agenti statunitensi nella Grande Mela e Giovanni Grillo, detto ‘John’, bloccato dagli uomini del Sevizio Centrale Operativo della Polizia di Stato all’aeroporto di Milano Malpensa, mentre saliva su un aereo con un biglietto di sola andata.