Martedì 16 Aprile 2024

Cassino, due maestre sospese per maltrattamenti all'asilo

La denuncia dei genitori ha dato il via alle indagini nella scuola dell'infanzia di via Zamosch. Un caso anche alla Magliana

Sospese due maestre di Cassino (Ansa)

Sospese due maestre di Cassino (Ansa)

Frosinone, 10 gennaio 2019 - Dopo la denuncia di alcuni genitori preoccupati, due maestre di una scuola d'infanzia di Cassino sono sospese dalla polizia su ordine della Procura. Nei loro confronti è scattata la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio di insegnante. 

Per le due maestre, di 54 e 63 anni, sono stati emessi due provvedimenti interdittivi di 12 mesi. Le indagini sono scaturite dalla denuncia di alcuni genitori che portavano i figli nella scuola dell'infanzia di via Zamosch a Cassino. I piccoli erano riluttanti ad andare a scuola, manifestando uno stato di ansia e disagio. 

La denuncia è stata raccolta dalla sezione minori della squadra mobile di Frosinone, che ha indagato fino a giungere stamani ad allontanare delle due insegnanti dai bambini della scuola, piccoli che vanno dai da 2 anni a 4 di età.

Gli investigatori hanno scoperto, grazie anche a intercettazioni e telecamere nascoste, che i piccoli erano sottoposti quotidianamente dalle maestre a comportamenti violenti. Le insegnanti, secondo l'accusa, spintonavano,  strattonavano, e in alcuni casi percuotevano con schiaffi alla testa i bimbi, costringendoli a rimanere con il capo riverso sul banco. Punizioni e umiliazioni che hanno fatto temere per la incolumità dei bambini e che hanno portato al provvedimento cautelare che prevede la sospensione dal lavoro. 

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UN CASO ANCHE ALLA MAGLIANA - E spunta un caso di maltrattamenti anche alla scuola dell'infanzia comunale "Pescaglia"nell'omonima via del quartiere Magliana. Sospesa una maestra con un'ordinanza emessa dal Tribunale di Roma. La donna è accusata di maltrattamenti in famiglia aggravato nei confronti dei minori a loro affidati. Le indagini avevano accertato, attraverso un sistema di intercettazione ambientale audio-video,  installato dove si svolgevano le attività scolastiche, che l'indagata maltrattava abitualmente i minori, bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni, con vessazioni psicologiche e fisiche. Registrati diversi episodi di violenza: sculacciate, schiaffi e il ricorso abitale ad urla per rimproverare i bambini.

Pochi giorni fa , l'8 gennaio, i carabinieri hanno arrestato tre maestre e una collaboratrice scolastica, ritenute responsabili di maltrattamenti ai Castelli Romani.