Martedì 23 Aprile 2024

Maestra lascia l’eredità all’ex allievo: "È stata la mia seconda mamma"

Sesto Fiorentino, Andrea andava spesso a trovare la docente anche dopo che lei si era trasferita. "Ero un ragazzino parecchio agitato e lei mi ha sempre aiutato. Non mi aspettavo questo regalo"

La maestra con la classe dello studente a cui ha lasciato l'eredità

La maestra con la classe dello studente a cui ha lasciato l'eredità

Le maestre ai loro alunni lasciano sempre qualcosa, insegnano a leggere, a comportarsi, a stare al mondo. Ma quello che Maria Pettirossi ha donato al suo allievo Andrea Arrighetti va ben oltre: dopo la sua morte, gli ha lasciato l’eredità. O almeno una parte di essa. Ci sono legami che durano per sempre, come quello tra un’insegnante delle elementari – l’istituto Fratti di Sesto fiorentino che ora non esiste più – e il suo allievo prediletto, oggi 54enne.

Era il 1976 quando Andrea Arrighetti iniziò le elementari. Altri tempi: gli insegnanti godevano di un generale rispetto eppoi c’era una sola maestra. "I miei genitori avevano un negozio di merceria, a Natale regalavamo alla maestra Maria il classico asciughino con il calendario – racconta l’ex alunno –. In estate le mandavamo una cartolina dalla villeggiatura, e questi pensierini sono proseguiti anche una volta finite le elementari". Scolaro e insegnante si sono continuati a sentire periodicamente per gli auguri, e la maestra, una volta in pensione a metà anni ’80, si è ritirata tra Sarzana e Trebiano d’Arcola, suo paese di origine. "Ho una passione per il ciclismo e i miei avevano una casa a Marina di Massa, quando potevo ho sempre fatto una scappata per andarla a salutare – aggiunge Andrea –. E il rapporto negli anni si è rafforzato. Quando mi sposai, vent’anni fa, la invitai al matrimonio ma lei non potè partecipare e quando nacquero i miei figli mi inviò un telegramma di auguri".

Dalle parole di Andrea emerge intenso il fiume di affetto che lo ha sempre legato alla maestra. "È sempre stato un bel rapporto. I professori me li sono scordati tutti. Lei no, la vedevo un po’ come una seconda mamma. Ero un ragazzino parecchio agitato all’epoca, l’ho fatta tribolare abbastanza, forse proprio per questo mi ha preso a cuore. Ma non avrei pensato che mi lasciasse l’eredità".

Negli anni Maria Pettirossi lo ripeteva sempre all’ex allievo: "Molte volte mi aveva detto che quando sarebbe venuta a mancare avrebbe avuto un pensiero per me, naturalmente pensavo che scherzasse, era molto anziana... Però quando ha saputo che mi sono trasferito, mi ha chiesto una serie di informazioni dettagliate. Allora mi è venuto il dubbio che facesse sul serio". Nel novembre scorso la maestra Maria è morta a 92 anni dopo un periodo di tribolazioni per il Covid. "L’ultima volta l’avevo incontrata ad aprile. E dopo un legame di quasi 50 anni non potevo mancare al funerale. È stato in quell’occasione che la badante mi disse che presto ci saremo sentiti. Ho capito che la maestra non aveva scherzato".

Negli scorsi giorni Arrighetti è stato contattato da una banca di Sarzana: "Mi hanno chiamato dandomi la notizia del lascito, una cifra importante, Maria aveva una polizza sulla vita e l’aveva intestata a me. Anche l’impiegata della banca era stupita - spiega incredulo Andrea –. Allora sono salito in auto direzione Liguria, verso il cimitero dove riposa. Per dirle grazie. Mi tengo nel cuore un unico rimpianto: non aver fatto in tempo a farle conoscere i miei figli. A loro però ho parlato di lei, della mia cara maestra Maria".