Mercoledì 24 Aprile 2024

Fece uccidere 'madre coraggio', arrestato il mandante pedofilo

Con le sue denunce Matilde Sorrentino permise di portare alla luce un agghiacciante giro di abusi e stupri subiti da diversi bambini a Torre Annunziata

Carabinieri all'esterno della casa dove è stata uccisa Matilde Sorrentino (Ansa)

Carabinieri all'esterno della casa dove è stata uccisa Matilde Sorrentino (Ansa)

Torre Annunziata (Napoli), 19 ottobre 2018 - Era il 26 marzo 2004, quando Matilde Sorrentino, la "madre coraggio" che con le sue denunce permise di portare alla luce un agghiacciante giro di abusi e stupri subiti da diversi bambini, fu freddata a colpi di pistola sull'uscio di casa. Aveva 49 anni.

Quattordici anni dopo è stato individuato e arrestato l'uomo che è ritenuto il mandante di quel tragico assassinio. Si tratta di Francesco Tamarisco, 45 anni: è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, emessa dal gip su richiesta della Procura. Tamarisco, un tempo a capo del gruppo camorristico dei cosiddetti 'Nardiell' di Torre Annunziata, era già in carcere per reati di droga e violenza sessuale su minori.

IL PROCURATORE -  "L'omicidio di Matilde Sorrentino, alla luce delle complessive emergenze investigative e probatorie, rappresentò l'epilogo tragico di una delle più gravi vicende criminali verificatesi sul territorio di Torre Annunziata (Napoli)", commenta il procuratore di Torre Annunziata Alessandro Pennasilico.  La vicenda è legata alla scoperta di un'organizzazione di pedofili attiva nel quartiere dei Poverelli, organizzazione venuta alla luce grazie alla denuncia di tre mamme, i cui figli erano caduti nella rete di questi pedofili. Tra le donne che ebbero il coraggio di denunciare e fornire gli elementi utili agli inquirenti per risalire agli autori degli abusi, anche Matilde Sorrentino, le cui dichiarazioni furono fondamentali per le indagini. 

IL PROCESSO - Al termine del processo di primo grado, il 9 giugno 1999, vennero condannati con pene detentive 17 dei 19 imputati. Tra questi c'era anche Francesco Tamarisco, che poi fu assolto in appello. "Nel corso delle recenti indagini a carico di Francesco Tamarisco - prosegue Alessandro Pennasilico - è stata complessivamente acquisita una cifra gravemente indiziaria tanto da ritenerlo il mandante e l'organizzatore dell'omicidio di Matilde Sorrentino. L'arrestato - precisa ancora il procuratore di Torre Annunziata - nutriva gravi ragioni di astio e di risentimento nei confronti della Sorrentino, in quanto la donna aveva osato denunciarlo".

DUE OMICIDI - Tra gli episodi di cronaca legati a quel periodo, anche gli omicidi, avvenuti a distanza di appena 12 ore tra il 26 e il 27 luglio 1999, di due soggetti ritenuti tra i partecipanti alle rete di pedofili svelata dalle indagini, Ciro Falanga e Pasquale Sansone, che nel frattempo erano stati rimessi in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare, nonostante fossero stati condannati rispettivamente a 15 e 13 anni di reclusione.