Mercoledì 24 Aprile 2024

Madre cede la figlia a un pakistano La bimba ha 12 anni, salvata dal papà

La donna è italiana. Convertita all’Islam . aveva promesso la piccola. a un cugino del compagno.

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Lecce, 4 febbraio 2022 - A dodici anni era stata promessa in matrimonio a un giovane pakistano, fratello ventiduenne dell’uomo che la madre – una pugliese convertitasi – aveva impalmato con rito islamico. Per arrivare a quelle nozze, l’adolescente avrebbe dovuto seguire molti precetti dell’Islam più integralista: usare il velo in pubblico, vestire con abiti coprenti, informare madre, patrigno e "fidanzato" sui propri spostamenti, parlare correttamente e solo quanto è necessario, indossare notte e giorno un braccialetto raffigurante il Corano che segnala che la ragazza è "promessa sposa". Poi, quando sarebbe stato il momento, il matrimonio combinato si sarebbe consumato in Pakistan. La ragazzina avrebbe dovuto lasciare la Germania, dove viveva, imbarcarsi su un aereo, presentarsi ai parenti del futuro marito e concludere l’accordo matrimoniale. Uno stravolgimento traumatizzante che ha spinto il Tribunale per i minorenni di Lecce a sospendere la potestà genitoriale della madre mentre il questore di Lecce, Andrea Valentino – "congelava" la validità del passaporto della ragazza con un provvedimento di revoca del consenso all’espatrio. L’indagine avviata nei confronti della madre e del patrigno ipotizza i reati di costrizione o induzione al matrimonio, maltrattamenti, sottrazione e trattenimento di minore all’estero, abbandono di minori e anche violenza sessuale. Il sospetto è che l’adolescente possa aver subito abusi durante il periodo in cui il "promesso sposo" frequentava la casa del fratello e della cognata.

Tutto inizia alcuni anni fa quando la leccese, sposata con un pizzaiolo italiano, si trasferisce con marito e i tre figli in una località della Germania. Due anni fa si separa e intreccia una relazione con un pakistano conosciuto su una chat.

Un legame talmente passionale per cui decide di abbracciare la religione musulmana e sposare il nuovo compagno con un tradizionale matrimonio in Pakistan. Nozze che non risultano al momento trascritte né in Italia né in Germania. Un destino da convertita che la donna aveva forse immaginato anche per la figlia dodicenne. A questo punto il padre pizzaiolo denuncia la cosa al tribunale per i minorenni che decide di affidare la ragazzina ai nonni paterni nel Salento. Potrà comunque vedere la madre, rimasta in Germania, purché le visite avvengano in presenza di assistenti e psicologi.