Giovedì 25 Aprile 2024

Madame e i vaccini Dietrofront sui social "Io, vittima della paura Farò tutti quelli necessari"

La cantante coinvolta nell’inchiesta di Vicenza sulle false dosi anti Covid "I medici mi hanno aiutato a cambiare idea. Informatevi e fidatevi"

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di Chiara Di Clemente

Indagata sotto Natale dalla procura di Vicenza per falso ideologico nell’inchiesta su false vaccinazioni per ottenere il Green Pass (sono già stati arrestati due medici), la cantautrice Madame ieri ha rotto il silenzio via social, a poche settimane dal suo ritorno in gara al festival di Sanremo, al via il 7 febbraio (per cui c’erano state polemiche). Madame ovvero Francesca Calearo, vicentina, 21 anni da compiere il 16 gennaio, ha postato su Instagram un lungo messaggio – quattro pagine – riassumibili così: vengo da una famiglia No Vax, non credevo nei vaccini ma mi sono informata, ho cambiato idea quindi mi sono vaccinata, fatelo anche voi, con tanto di link all’Instagram del “Centro informazioni sul Covid 19 per risorse sui vaccini“.

Il lungo post di Madame non offre dettagli delle tempistiche di questi vaccini da lei effettuati, se non il passaggio in cui scrive: "Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa". E continua: "Dopo una lunga chiacchierata con un medico infettivologo (...), lui mi prescrive una serie di vaccinazioni che reputa essenziali. Gli espongo ogni mio dubbio, lui pazientemente lo accoglie (...). Mi dà il contatto dei suoi colleghi del centro vaccinazioni e proseguo e proseguirò a completare tutte quelle necessarie per me e utili per gli altri. Grazie Dottore".

Prima di arrivare al momento dell’“urlo in faccia“, Madame aveva spiegato: "Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative. In effetti non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del Covid, ma non ho altri vaccini. Non giudicherei a priori le scelte di una madre e di un padre innamorati di una figlia perfettamente sana dopo aver subìto un aborto qualche anno prima. Anche le cure mediche che ho ricevuto sono quasi sempre (tranne in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici) state naturali. Tuttavia, si fa presto a partire dalla ricerca di un’alternativa e finire in un girone infernale di complottismo".

"Durante il Covid – racconta ancora la cantautrice lanciata nel 2018 dal brano Sciccherie che venne financo postato sempre su Instagram da Cristiano Ronaldo ad uso e consumo delle sue milionate di follower – i miei ci cascano. Dato che sapevo che quel che dicevano si avviava in una direzione ostinata e contraria rispetto a quello che la scienza esponeva, decido di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro né dalla televisione". Madame va avanti spiegando che ciononostante continua a chiedere pareri ad amici, conoscenti, medici e sì, "stavo prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che l’avrei fatto con lei a Vicenza". Ma: colpo di scena, la madre la inganna, lei rientra a Milano, passa la pandemia da sola, periodo nel quale "mossa da buona volontà e ipocondria" si sottopone a varie visite, e alcuni esiti la danno “sana come un pesce“ ma altri no, però Madame in questo caso non specifica di cosa si trattasse "per motivi intimi e privati".

Comunque "una volta fuori dal marasma della pandemia con l’ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna decido di iniziare a stapparmi le orecchie" col risultato che sappiamo: sì vax eccetera eccetera. Buon per lei e per tutti. Anzi ottimo. Peccato solo che la lunga confessione non tocchi il vero punto: Madame ha usato certificati falsi per ottenere il Green Pass?