Giovedì 25 Aprile 2024

"Ma il contagio sarà limitato" La virologa: mascherine decisive

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"Destinare alla farmacie soltanto l’1,5% delle dosi di vaccino antinfluenzale nella disponibilità delle Regioni è insufficiente rispetto alle necessità", dichiara Andrea Mandelli, presidente della Federazione ordini dei farmacisti (Fofi) rilanciando gli appelli di Federfarma. Eppure c’è chi spera che quest’anno le contromisure siano capaci di limitare almeno in parte la circolazione di tutti i virus respiratori, quindi attenuare in qualche modo anche l’epidemia influenzale. "Sappiamo che la temperatura fredda non ci aiuta", avverte Maria Rita Gismondo, che dirige il Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica dell’ospedale Sacco di Milano, "ma abbiamo un’ottima notizia che proviene dall’altro emisfero dove ci precedono per la stagione influenzale".

"Nuova Zelanda, Australia e Canada – riferisce la Gismondo – è come se avessero saltato l’epidemia influenzale. Anche questo è da attribuire alle misure di contenimento prese, perché quando mettiamo la mascherina o ci laviamo le mani ci difendiamo non solo da Covid-19, ma anche da tutte le altre infezioni che potremmo prendere attraverso queste vie aeree.

Per il prossimo inverno, dunque, "ci aspettiamo probabilmente un’ondata di influenza inferiore, ma speriamo sempre in una massiccia vaccinazione antinfluenzale". Clinici ed epidemiologi sottolineano l’importanza di vaccinarsi contro l’influenza per evitare coinfezioni con SARS-CoV2, semplificando la diagnosi differenziale dei casi sospetti, evitando di mettere sotto pressione gli ospedali nell’eventualità di un’impennata dei casi Covid.

a. Mal.