Mercoledì 24 Aprile 2024

Ma i sondaggi d’agosto sono traditori

Bruno

Vespa

Ma i sondaggi vanno presi con cautela, sia perché non sono sempre giusti, sia perché il 25 settembre è ancora estate e tradizionalmente l’elettore di centrodestra – se non motivato in modo formidabile – si rifugia in una pigrizia marina. La fortuna del centrodestra è stavolta, peraltro, l’apparente debolezza del centrosinistra. Così come il centrodestra ha perso un Quirinale che aveva a portata di mano, così il centrosinistra ha messo il pallone sul dischetto del rigore elettorale agli avversari. Nella vita sbaglia sempre chi vuole troppo. Come si sia potuto immaginare un governo "Conte ter a guida Draghi", come l’ha chiamato Matteo Renzi, con il centrodestra fuori è al di là delle nostre pur modeste capacità d’intendere.

Renzi sostiene che Draghi alla fine avrebbe accettato il bis senza Conte e con un governo rimpastato. Non sappiamo se Mattarella fosse contrario come qualcuno dice. È certo che l’irrigidimento del centrosinistra ha portato ad elezioni sulle quali il centrodestra all’inizio non contava. Questo irrigidimento è ancor meno comprensibile perché la coalizione progressista non è nelle condizioni migliori. L’unità a sinistra è stata sempre complicata (si veda l’Unione di Romano Prodi). Ma stavolta, per ora, è complicatissima. Il Pd ha sepolto il Campo Largo con Conte. Per competere avrebbe bisogno di unire tutto il resto, ma Letta ha già respinto Renzi. Vorrebbe Calenda, ma questi dice che mai sarà alleato di Di Maio e Bonelli. Letta più Di Maio più Speranza più i Verdi. Basta? Vista così diremmo di no, ma in politica i miracoli possono avvenire anche in pochi giorni.