Mercoledì 24 Aprile 2024

Ma duemila anni fa non c’erano steccati

Più che una novità sarebbe una riscoperta. Nel segno di Paolo da Tarso e della sua Lettera ai Romani in cui l’apostolo delle genti testimonia la presenza nella Chiesa antica delle diacone, in particolare di Febe, attiva verso la fine del I secolo d.C. a Cencrea. In quella realtà, come nelle altre ispirate dall’apostolo delle genti e incentrate su una dimensione carismatica (apostoli in senso lato, profeti, maestri, assistenti e guide), entrambi i sessi condividevano una piena responsabilità ecclesiale. Come diacone le donne aiutavano nel culto divino e ricoprivano un ruolo di prim’ordine nella carità.

La presenza femminile si estendeva alla cerchia degli apostoli – coloro che avevano avuto un’esperienza diretta con Gesù ed erano chiamati a fondare nuove Chiese –, vedesi Giunia, e tra i profeti. Non è chiaro se si possa parlare di un vero e proprio ordine sacro per le diacone, ma nelle comunità paoline lo stesso discorso andrebbe allargato a presbiteri e vescovi, considerando che l’istituzionalizzazione dei ministeri si avrà solo a metà del II secolo. Quel che è certo è che, complice l’ellenizzazione della Chiesa e il conseguente discredito della corporeità, a partire dal VI secolo le diacone finirono progressivamente in secondo piano fino a sparire prima del termine dell’Alto medioevo. Negli anni ’90, dopo il no di Wojtyla al sacerdozio femminile (lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis), a detta del cardinale Carlo Maria Martini restavano comunque "spazi aperti" per il ritorno al conferimento del diaconato alle donne. Anzi, era da qui che bisognava ripartire per rilanciare il discorso sul ruolo delle stesse nella Chiesa.

Col papato di Francesco la questione è tornata d’attualità. Se ne parlò nel 2015, al Sinodo sulla famiglia e a favore delle diacone si espresse tre anni fa il Sinodo sull’Amazzonia. Bergoglio non varò la riforma. Si limitò a istituire una seconda commissione di studio. A trazione più conservatrice rispetto alla prima, sempre voluta da lui, spaccatasi sulla proposta di un diaconato permanente, come tale escludente il sacerdozio, esteso alle donne. Sul lavoro della nuova task force non si sa nulla: è buio fitto.

Giovanni Panettiere