Sabato 20 Aprile 2024

Ma a volte la donna sceglie il più spaccone

Viviana

Ponchia

Gli animali lo sanno (ha ragione Piero qui sopra): spararle grosse funziona sempre. Per propiziare un accoppiamento oltre al pavone che fa la ruota, ci sono anche il martin pescatore che regala cibo e l’ippopotamo che sparge con la coda una poltiglia di escrementi e urina come se fosse l’unico a potersi permettere certe cose. Altri mostrano i muscoli e prendono a botte gli avversari, vedi il cervo e il gallo forcello. Il maschio della Fregata magnifica delle Galápagos gonfia la sacca gulare rossa e i vermi piatti marini – ermafroditi – prendono le misure nel "penis fencing", una specie di scherma fallica che stabilisce chi farà il maschio e chi la femmina.

Visto che le femmine di qualsiasi razza ogni volta scelgono il più spaccone, sarebbe strano se fra gli umani le cose andassero diversamente. Per ogni pesce c’è l’esca giusta, dice Bonolis. E in effetti la bella macchina, l’impresa mirabolante o l’amicizia famosa hanno di solito un effetto tonificante sull’attenzione della donna. La quale però, a differenza della cerva, ogni tanto si diverte a mandare all’aria il darwinismo e di fronte alla ruota scappa. Va detto con affetto a chiunque tenti l’impresa: c’è anche chi sente subito l’odore del bluff, come l’orso polare annusa a distanza la compagna fertile. La producer americana Benita Alexander aveva creduto a tutti i superlativi del chirurgo Paolo Macchiarini, a cominciare dalla promessa di un matrimonio celebrato dal Papa (erano entrambi divorziati). Poi si è risvegliata. E su di lui la Nbc ha fatto un documentario.