L’ultimo atto del governo Bonus di 150 euro per i più poveri

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Fino al 30 settembre è confermato l’attuale sistema, con credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 megawattori Per il quarto trimestre 2022, si prevede, invece, l’estensione del credito d’imposta alle piccole imprese. Il meccanismo da ottobre varrà quindi per tutte le imprese. Per ottobre e novembre, nello specifico, è passata la proposta del ministro Giancarlo Giorgetti per concentrare tutte le risorse per un ristoro immediato e più consistente sul caro energia. Introdotte le aliquote del 40% per il credito d’imposta per gli energivori e 30% per chi impiega dai 4,5 kilowattori in su. Raddoppiati quindi i benefici anche per gli impianti di risalita e in generale per tutte le attività produttive e commerciali non classificate come energivore. Sempre le imprese viene prevista la garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette, con accordi da sviluppare con le banche per offrire i prestiti al tasso più basso, in linea con il Btp. In sostanza, si dà la possibilità di rateizzare il pagamento delle bollette.