Martedì 23 Aprile 2024

Scoperta una nuova specie di lucertola. Vive a Ponza da più di 2 milioni di anni

La "Lataste" è presente nelle isole Pontine più occidentali, quindi anche a Gavi, Palmarola e Zannone

Scoperta nuova specie di lucertole nelle isole Pontine (Ansa)

Scoperta nuova specie di lucertole nelle isole Pontine (Ansa)

Roma, 18 novembre 2019  - Una nuova specie di lucertola è stata scoperta sulle isole Pontine. La "Lataste" (Podarcis latastei) è di casa a Ponza, Gavi, Palmarola e Zannone, da più di due milioni di anni. 

Il merito va a un gruppo di ricerca del Dipartimento di Biologia e biotecnologie dell'università la Sapienza di Roma in collaborazione con i ricercatori del Museo "La Specola" di Firenze, del CNR, del Museo Alexander Koenig di Bonn e dall`università di Potsdam.  

Le lucertole "Podarcis latastei" sono caratterizzate da una notevole variabilità cromatica, con esemplari di colorazione reticolata, uniforme che possono presentare diverse tonalità di grigio, verde, bruno.

Fino ad oggi le lucertole delle isole più occidentali dell'arcipelago erano considerate appartenenti alla più comune specie della lucertola campestre (Podarcis siculus), tipica della penisola italiana, ma una serie di ricerche pubblicate di recente su tre diverse riviste scientifiche hanno messo in luce differenze geneticamente e morfologicamente tali da portare a una distinzione a livello di specie. L'unicità della Lataste è confermata anche nell'aspetto, presentando una forma delle squame della testa leggermente diversa dalla specie peninsulare. 

Riccardo Castiglia, coordinatore del lavoro nel Dipartimento di Biologia e biotecnologie: "Le analisi filogenetiche, basate sul DNA mitocondriale e nucleare, mostrano infatti come le popolazioni attuali delle Isole Pontine occidentali siano frutto di una colonizzazione molto antica, di almeno due milioni di anni fa. Da quel momento in poi le popolazioni sono rimaste isolate ed è stupefacente come siano sopravvissute nonostante le notevoli fluttuazioni del livello del mare, avvenute durante tutto il Pleistocene".  

La sua presenza solo sulle isole pontine, anche se non a rischio, ne fa una specie di interesse conservazionistico: le popolazioni insulari sono più soggette agli effetti di disturbo antropico. 

Infatti in passato ci sono state estinzioni di alcune popolazioni di questi rettili, in diverse isole del Mediterraneo, comprese le Pontine. Come nel caso della lucertola campestre dell'isola di Santo Stefano, la cui presenza sull'isola è documentata a partire dalla metà del 1800, poi probabilmente estinta nei primi trenta anni del Ventesimo secolo. Proprio per questo motivo in futuro sarà importante monitorare regolarmente questa nuova specie tutta italiana.