Domenica 6 Ottobre 2024

L’operaio più giovane Ultimo post per il papà "Sei il mio eroe, ti amo"

Cinque persone morte in un incidente alla stazione di Brandizzo, tra cui Kevin Laganà, 22enne di origini messinesi. La sua ultima dichiarazione d'amore al padre, "il suo eroe", sui social prima di morire. Il dolore dei parenti e della compagna del papà, che lo aveva cresciuto come figlio. Una tragedia inspiegabile.

Dall’inviata Rita Bartolomei

BRANDIZZO (Torino)

“Ti amo papà“, ha scritto Kevin Laganà sui social poco prima di morire, l’ultima dichiarazione d’amore per il padre Massimo, che chiamava “il suo eroe“.

E come potevano pensare a casa che quel lavoro trovato due anni fa alla Sigifer “fosse pericoloso“, ripetono ora i parenti del 22enne di origini messinesi che viveva a Vercelli, la vittima più giovane di questa strage inspiegabile alla stazione di Brandizzo. “Sono morte cinque persone, è evidente che qualche errore è stato commesso“, non si danno pace. Lacrime, strazio incredulità, “assurdo che sia tutto finito“, grida la sua rabbia una cugina. E tutti piangono il ragazzo così “solare“, come lo descrive Melania, la compagna del papà che ha cresciuto lui e il fratello come figli. Racconta: “Lo abbiamo visto ieri sera a cena come quasi tutti i giorni. Siamo distrutti“. Tutti ricordano Kevin come “un grande lavoratore. Il sorriso educato e tanta voglia di vivere“. Com’è possibile che sia tutto finito?

Le domande restano senza risposta davanti alla stazione di Brandizzo. A metà pomeriggio arriva il treno che ha investito gli operai. E si raccoglie una piccola folla, “è quello che...?“, chiede qualcuno.

Non sapevano come fare a dare la notizia al papà di Kevin, “il mio eroe“ lo chiamava lui, e gli dedicava video e canzoni. “Tu sei la cosa più importante che abbia nella vita... Il miglior padre che si possa avere...Ti amo, sei l’unica cosa al mondo che mi fa star bene e che ogni giorno quando ti vedo spero di non staccarmi mai da te perché cosa di meglio non c’è”, scriveva. E sui social è grande la commozione. “Sei stata la persona più buona di questo mondo – uno dei tanti pensieri che gli vengono dedicati -. Ma a quanto pare qualcuno si è accorto che c’era un fiore splendido e ha deciso di coglierlo. Riposa in pace, ci hai lasciato troppo presto, ma ti vorrò bene per sempre”. “Non si può morire così“, è inconsolabile Melania.