BOLOGNA
È dal 5 agosto che Andrea Serra cerca lavoro. Ma nessuna proposta sembra riuscire a scrivere la parola ’fine’ a questa sfiancante ricerca. Tanto meno il centro per l’impiego al quale il bolognese si è rivolto, che oltre a una trafila inconcludente "non è riuscito a risolvere un granché".
Cos’è successo?
"Mi occupo di montaggio meccanico, a banco e in linea. Ho una lunga esperienza sì, ma non riesco a trovare lavoro. Ho 59 anni, e mi ripetono sempre che sono troppo vecchio".
Si è rivolto a un centro per l’impiego?
"Sì. Desidero infatti trovare lavoro quanto prima".
E come sta andando?
"Il centro per l’impiego non trova un’occupazione a chi la sta cercando, questo va detto. Ti indirizza a delle agenzie di lavoro: è un iter lungo, molto spesso inconcludente".
A quel punto, come procede la sua ricerca? Viene aiutato da qualcuno?
"Bisogna dire che non sono io a scegliere l’agenzia di lavoro, ma appunto il centro per l’impiego a cui ci si rivolge, e non sempre è una procedura facile. Io abito a San Giovanni in Persiceto e devo arrivare, per esempio, a Castel Maggiore (quasi 20 km, ndr) e presentarmi agli appuntamenti. L’ultimo è stato 15 giorni fa, ma per ora nessun riscontro".
Un viaggio complicato e a più step, insomma.
"Possiamo dire che Il centro per l’impiego alla fine è soltanto un tramite per arrivare al passaggio successivo, ma non sempre si trovano opportunità".
Ha in mente un piano B?
"Non so se muovermi da solo e cercare un’occupazione per conto mio, arrivati a questo punto. Sono in buona salute e so come fare il mio mestiere, non voglio lasciarmi sfuggire delle occasioni. Se ad esempio ce n’è una in un’altra agenzia, perché rimanere in quella a cui mi hanno indirizzato?"
Come legge questa situazione?
"La trafila è lunga, quello sì. E magari il periodo non aiuta. So solo che una volta le procedure, con il centro impieghi, erano molto più snelle’".
Giorgia De Cupertinis