Mercoledì 24 Aprile 2024

Lombardia, Salvini blinda Fontana Moratti non molla: "Io disponibile"

La Lega: "È il candidato naturale". Fd’I: "I governatori uscenti vanno confermati"

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Preoccupazione numero uno: puntare sull’unità. È la priorità che le amministrative hanno indicato al centrodestra lombardo che, tra primo e secondo turno, ha perso tutti e tre i capoluoghi alle urne. La Lega la mostra con la foto del giorno: le sue due anime sedute allo stesso tavolo, Matteo Salvini e il ministro Giancarlo Giorgetti, insieme al presidente della Regione, Attilio Fontana (foto), e al coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti. Una foto diffusa dal Carroccio subito dopo un comunicato: "La Lega – vi si legge –, forte di 235 sindaci, duemila amministratori locali e 10mila militanti in tutta la regione, ha confermato la volontà di preservare l’unità del centrodestra – primo passaggio – e ha sottolineato l’orgoglio per l’ottimo lavoro degli ultimi anni nonostante drammatiche difficoltà. Fontana – ecco il secondo punto – è il candidato naturale, così come già confermato dagli altri leader della coalizione". Che Fontana fosse il "candidato naturale" per la presidenza della Regione è fatto che di per sé non stupisce. Diverso è, però, sottolinearlo così (con un comunicato che auspica unità) e dopo le dichiarazioni di venerdì di Letizia Moratti, con le quali la vicepresidente ha fatto sapere di voler correre come governatrice nel 2023 con il centrodestra (nonostante lo scambio di attestati di stima con Carlo Calenda) e di aspettarsi un segnale dalla coalizione. Eccolo, allora, il segnale compatto del Carroccio. "Sono contento che la Lega abbia ribadito il sostegno nei miei confronti – commenta Fontana –. Ho già detto che ero pronto a proseguire il mio lavoro". Analogo segnale da Fd’I anche se “condizionato“: "Per noi – rimarca Daniela Santanché – i candidati uscenti vanno confermati. In Lombardia il candidato uscente è Fontana". Sottotesto: in Sicilia è il nostro Nello Musumeci. Gi.An.