Per fronteggiare i recenti scandali a sfondo sessuale l’Olanda si è inventata il commissario al #MeToo. Si tratta di un unicum, almeno nel Vecchio continente. Ad occuparsi di molestie a luci rosse e di cattiva condotta sul posto di lavoro sarà Mariëtte Hamer, ex leader del partito laburista, nominata dal governo
di centrodestra in carica.
Fra i casi più eclatanti di abusi, accaduti di recente nei Paesi Bassi, figura quello del direttore sportivo dell’Ajax, Marc Overmars, costretto a dimettersi dopo aver inviato messaggi "inappropriati" a diverse donne dello staff.
Queste le prime dichiarazioni della Hamer:
"I cambiamenti culturali
non sono mai facili,
ma dobbiamo sfruttare
questa seconda ondata
di #MeToo per una
soluzione strutturale".
Il ministro van Gennip ha spiegato così "lo sviluppo di una cultura sicura nei luoghi di lavoro": ad esempio "quando si incontra una nuova collega non si può farle i complimenti per come è vestita".