Venerdì 19 Aprile 2024

Lo strazio dei genitori della ragazza "Così ridicolizza il nostro dolore"

La replica al fondatore M5s. Inchiesta, decisivo il contenuto degli smartphone

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L’episodio accadde nella serata tra il 15 e il 16 luglio del 2019, nella villa di Grillo in Costa Smeralda. La vittima, una studentessa italo-svedese, ha raccontato di aver seguito i ragazzi nella villa dopo una serata al Billionaire, e lì di esser stata costretta ad avere rapporti sessuali di gruppo, dopo essere stata ubriacata.

Insieme al figlio del fondatore del M5s, c’erano tre amici, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria e tutti, come Ciro, si sono dichiarati innocenti parlando di "rapporti consenzienti". Le ultime prove raccolte dagli inquirenti (foto e video estratti dai telefoni cellulari) sono una raccolta di immagini esplicite che, secondo la versione degli indagati, rappresenterebbero una festicciole ’spinta’, annaffiata con vodka a fiumi e condita con un po’ di sesso, ma mai violento, dimostrato anche dagli scambi di messaggi "amichevoli" avuti con la ragazza i cui genitori ieri, dopo il video di Grillo, hanno detto di essere "distrutti dal dolore. Fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante, cerca di ridicolizzare il nostro dolore". E, proseguono nella nota diffusa dalla loro legale Giulia Bongiorno (foto), "cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore, la disperazione e l’angoscia della vittima e dei suoi cari sono strategie misere e già viste, che non hanno nemmeno il pregio dell’’inedito’". Ancora da chiarire, nell’inchiesta, la presunta violenza sulla seconda ragazza. Sesso di gruppo anche con lei? La ragazza ha affermato di essersi addormentata. Ma è stata poi risentita, le sono state mostrate le immagini e avrebbe detto qualcosa di più.

e. g. p.