Da Mosca al Titano, passando per Milano. Le prime 7.500 dosi di Sputnik V (che non è stato ancora approvato da Ema e Aifa) sono ‘atterrate’ a San Marino prima a bordo di un volo internazionale e poi con un furgoncino giallo e fucsia. Il vaccino russo, appena varcato il confine con l’Italia, è stato scortato dalla gendarmeria fino al centro farmaceutico dell’ospedale di Stato, dove ad attenderlo c’erano i vertici dell’Istituto per la sicurezza sociale (Iss). Una consegna non banale per la piccola Repubblica, che a oggi non ha ancora somministrato nemmeno una dose di vaccino. "Oggi per San Marino è una giornata molto importante – dichiara il comitato esecutivo dell’Iss –. L’arrivo del vaccino Sputnik V consentirà di procedere già nei prossimi giorni con le prime somministrazioni, così da iniziare a vaccinare il nostro personale sanitario e socio sanitario, gli anziani e le persone con priorità di rischio alta".
Questa mattina l’Iss comunicherà date e modalità per l’avvio della vaccinazione, partendo dai sanitari, che già dai prossimi giorni potranno iniziare a vaccinarsi.