Venerdì 19 Aprile 2024

Litigano coi genitori, due ragazzini si sparano. Entrambi gravissimi

Inchieste in Campania

Un'ambulanza

Un'ambulanza

Ha preso la pistola del padre e si è allontanati da casa, per raggiungere un terreno vicino e lì si è sparato. Un 16enne è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Moscati di Avellino. Il giovane è stato soccorso a Gesualdo da un’ambulanza del 118 chiamata dai genitori che hanno udito lo sparo e intuito l’accaduto. Recuperata anche l’arma che il 16enne ha usato per tentare il suicidio: è una pistola che il padre deteneva legalmente e custodiva con cura. Il figlio è riuscito a trovarla e a mettere in pratica i suoi propositi. Non si conoscono i motivi che avrebbero spinto il ragazzino a tentare il suicidio. È il secondo caso registrato ieri in Campania. A Francolise, nel casertano, un 15enne dopo una discussione con i familiari si è sparato ed è ora in condizioni gravissime in ospedale. Stando ai rilievi effettuati dai carabinieri, c’è che il ragazzo era solo nella sua stanza, dove è avvenuta la tragedia, e dunque non ci sono testimoni oculari; determinanti saranno gli accertamenti sul foro di entrata del proiettile, da cui di potrà capire se si è trattato di un incidente o di un tentativo di suicidio. La procura di Santa Maria Capua Vetere, che coordina le indagini, non esclude che "possano esserci state liti in famiglia, come può avvenire in qualsiasi nucleo".