Martedì 16 Aprile 2024

Il sondaggio di Noto: l’Italia premia Draghi e Conte, i non politici

Sale il gradimento per chi si è ‘sporcato le mani’ durante la crisi sanitaria ed economica. L’unico che cala è Salvini, exploit del leader M5s

Il sondaggio di Noto

Il sondaggio di Noto

La notizia è che i due leader che oggi raccolgono il maggior livello di fiducia non provengono dalla politica. Si tratta in particolare dell’attuale presidente del consiglio Draghi e del precedente premier Conte. Quindi la responsabilità di governo in questo periodo di crisi sanitaria ed economica nella realtà favorisce il consenso, contrariamente a quanto avveniva prima del Covid, quando i primi ministri perdevano consenso. Probabilmente agli italiani piacciono i leader che si sporcano le mani, e forse anche indipendentemente dai giudizi sui risultati raggiunti, solidarizzano con chi ha la leva del comando in questo delicato momento.

Ecco quindi che oggi sia Draghi che Conte risultano i leader maggiormente graditi e superano in maniera significativa i loro colleghi dei partiti che invece vantano esperienze politiche di lungo corso. Il consenso attuale al presidente in carica è del 56% mentre la fiducia a Conte è al 48%. Comparando questi dati a quelli dei segretari e presidenti dei partiti si evince che il duo di testa stacca tutti. Infatti nella classifica dei leader la medaglia di bronzo è assegnata a Giorgia Meloni che raggiunge il 40%, quindi con una differenza di 8 punti in meno rispetto a Conte e 16 in confronto a Draghi. Ancora più distaccati Letta e Salvini che in ex aequo si dividono la quarta posizione con il 34%, segue al sesto posto Berlusconi (28%) seguito da Renzi che non va oltre il 16%. Insomma tra il primo (Draghi) e l’ultimo (Renzi) ci sono 40 punti di differenza. Partendo da questa classifica è interessante fare alcune comparazioni con novembre 2020 per comprendere il trend.

La premessa è d’obbligo, l’anno scorso eravamo in un’altra era politica: Conte era presidente del Consiglio, Zingaretti il segretario del Pd e Letta era ancora professore a Parigi. Salvini era unito all’opposizione con Berlusconi e Meloni contro il governo giallorosso. Insomma un anno in politica può sembrare una eternità. Eppure è importante analizzare le differenze. Conte ha addirittura guadagnato consenso rispetto a quando era premier. L’anno scorso vantava il 36% di fiducia, oggi la percentuale è salita al 48%, quindi lo sfratto da Palazzo Chigi ha generato un suo aumento di popolarità. Anche per la leader di Fd’I il consenso è in aumento, a novembre scorso aveva il 36% di fiducia, al momento ha conquistato il 40%. Trend opposto invece per il capo della Lega Matteo Salvini. Un anno fa era al 38% mentre adesso ha perso 4 punti ed è sceso al 34%.

Da notare, invece il trend positivo di Berlusconi: in 12 mesi il suo livello di fiducia è aumentato di 5 punti, dal 23 al 28%. Renzi, invece, in ultima posizione è rimasto sostanzialmente stabile passando in un anno dal 15 al 16%, pur essendo stato l’artefice della caduta del governo Conte 2. Ma il governo Draghi è più o meno apprezzato del precedente esecutivo dell’ex premier. I risultati sono a favore della squadra di Draghi: la fiducia nel governo attuale è del 48% mentre l’anno scorso il governo in carica di Conte riceveva il 37%. Quindi Draghi batte Conte sia a livello personale che con la sua squadra di ministri, ma è anche vero che oggi sono loro due i leader maggiormente apprezzati, tutti gli altri seguono a ruota.

*Direttore Noto Sondaggi

Data di realizzazione del sondaggio: 19/11/2021. Committente: QN QUOTIDIANO NAZIONALE. Fornitore: Noto Sondaggi. Campione: Panel Omnibus Rappresentativo degli elettori italiani. Panel Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: mille. Rispondenti: 92%.