Martedì 23 Aprile 2024

L’Italia ad alta velocità "Treni più regolari e tempi ridotti" I lavori in corso valgono 22 miliardi

I progetti sulla rete ferroviaria per accorciare le distanze tra nord e sud e tra est e ovest. Il passante del nodo fiorentino farà risparmiare almeno 12 minuti: saranno separati i flussi dei convogli.

di Ilaria Ulivelli

Altissima velocità. I lavori in corso e le infrastrutture ferroviarie che verranno realizzate o completate nei prossimi anni nel nostro Paese accorceranno le distanze tra nord e sud e tra est e ovest. I capoluoghi saranno più vicini in termini di raggiungibilità. Già abbattuto il muro delle tre ore di percorrenza Roma-Milano dei Frecciarossa no stop di Trenitalia (sette convogli da Roma Termini raggiungono Milano centrale in 2 ore e 58 minuti e due da Roma Tiburtina arrivano a Milano Rogoredo in 2 ore e 45 minuti), la realizzazione del passante ferroviario del nodo fiorentino dell’alta velocità consentirà di far risparmiare altri sei-sette minuti ai treni che non fanno fermate intermedie (81 al giorno sulla tratta) e tra i 10 e 12 minuti a quelli che ora ne impiegano 14-15 tra manovra e fermata alla stazione di Firenze Santa Maria Novella.

Da luglio si comincerà a scavare il doppio tunnel nella pancia di Firenze (lungo sette chilometri), mentre i lavori sono già ripartiti per la stazione passante Foster-Belfiore, dopo 27 anni di stop e false partenze, inchieste e fallimenti, per un investimento complessivo di 2,7 miliardi del Gruppo Fs (dove Rfi è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori). Il completamento dell’opera è previsto per il 2028. "Il nodo di Firenze rappresenta un anello cruciale per la mobilità nazionale", spiega l’ad di Fs, Luigi Ferraris, osservando che "qualunque inconveniente tecnico sul nodo fiorentino produce pesanti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria nazionale". I recenti episodi di cronaca ce lo ricordano, "per questo motivo è importante separare i flussi dei treni" ad alta velocità e regionali-locali. Tre obiettivi da raggiungere: regolarità dei treni, puntualità e potenziamento del trasporto regionale-locale fino al 50% in più.

Non solo Firenze, i prossimi anni saranno cruciali per i destini dell’alta velocità. Il valore complessivo dei lavori in corso di Rete ferroviaria è di 22 miliardi di euro (di cui 9,28 finanziati con fondi Pnrr). Entro l’anno partiranno cantieri per 11,2 miliardi di euro. In corso la realizzazione della linea strategica alta capacità-alta velocità Brescia-Verona-Padova (10 miliardi), con fine lavori prevista dal 2026 per fasi; il Terzo Valico e nodo di Genova (7,8 miliardi), con fine lavori dal 2024 per fasi, consentirà di ridurre i tempi Milano-Genova a circa un’ora; la Napoli-Bari (5,8 miliardi), fine lavori 2027, faciliterà gli spostamenti da Bari verso Napoli e Roma: Bari-Napoli in due ore Bari-Roma in tre; la Palermo-Catania-Messina (11 miliardi), fine lavori dal 2026 per fasi, collegherà Palermo a Catania in due ore (ora ne servono tre) e migliorerà i collegamenti sull’isola; la Salerno-Reggio Calabria (primo lotto Battipaglia-Romagnano, 2 miliardi), fine lavori 2026.