Giovedì 18 Aprile 2024

L’ira degli studenti: "Troppi cambi di docenti, non capiamo le materie"

Sono gli studenti le prime vittime del turn over sulle cattedre delle scuole italiane. In particolare, negli istituti superiori dove può capitare che a inizio anno a cambiare ’volto’ siano anche quattro docenti per classe. Con tutto quello che ne consegue per l’apprendimento e il rendimento degli alunni, come rimarca da tempo il portale Skuola.net, da anni strumento digitale a disposizione dei ragazzi per orientarsi e confrontarsi nel pianeta scuola.

In tanti ragazzi lamentano il fatto che cambiare ogni anno uno o più insegnanti possa avere effetti devastanti sulla loro preparazione scolastica. Non è un mistero infatti che il livello dei professori in Italia sia tutt’altro che omogeneo. Certo alle volte il subentrante può essere più motivato, preparato ed empatico del suo predecessore, ma in caso contrario è l’intera classe a pagarne dazio. Chi prima eccelleva rischierà di languire nella mediocrità e chi arrancava finirà per sprofondare. E anche nel caso in cui – mai dire mai – il cambiamento sia in meglio, gli studenti per primi sottolineano come il nuovo docente più in gamba in un anno solo di servizio in una classe difficilmente potrà fare miracoli, riparando ai danni fatti da chi l’ha preceduto in un biennio o più. In tal senso va anche considerato che un subentrante per rodare con gli allievi necessita di un mesetto. Il tempo è fondamentale evidentemente per conoscersi e prendersi le misure, ma durante quelle settimane a pagare dazio sarà la realizzazione del programma.