Mercoledì 24 Aprile 2024

"L’Inter, Icardi e il falso scoop" Wanda in aula accusa Corona

La moglie del calciatore in tribunale a Milano: "Nessun flirt con Brozovic. Non avevo neanche il suo telefono"

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di Mario Consani

MILANO

"Noi siamo una famiglia tradizionale" assicura in aula Wanda Nara, moglie e procuratrice dell’ex bomber interista Mauro Icardi. È parte lesa nel processo che vede imputato per diffamazione Fabrizio Corona, l’ex agente fotografico accusato di aver diffuso il falso gossip su una relazione tra lei e l’ex compagno di squadra di suo marito, Marcelo Brozovic. Secondo Nara, l’Inter credette a quella voce e da allora Icardi perse tutto: fascia da capitano, posto garantito in squadra e contratto. "Di Brozovic non avevo neppure il numero di telefono, non era tra quelli che frequentavamo".

Il falso scoop di Corona, un articolo del febbraio del 2019 sul suo sito “King Corona Magazine“ intitolato Mauro Icardi divorzia da sua moglie - Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic sarebbe dunque alla base della rottura tra la società nerazzurra e il suo exbomber ora al Paris Saint Germain. Dopo quel “pezzo“ che "riportava tutte cose non vere", ha spiegato la 35enne ex showgirl argentina, "sono cominciati i problemi e Mauro poi ha dovuto cambiare squadra, l’Inter gli aveva fatto pesare anche questa situazione, gli era stato detto che doveva cambiare procuratore, che non doveva avere più una procuratrice donna".

Quella falsa notizia, secondo la versione Nara davanti al giudice Elisabetta Canevini della quarta penale, ha creato "sofferenze e patimenti in famiglia" anche perché "io ho 5 figli che andavano a scuola qui a Milano in quel periodo". E da quel momento, ha aggiunto, "iniziò anche il distacco grande" tra Icardi "i tifosi, il club e dirigenti".

La Procura aveva chiesto inizialmente l’archiviazione dell’indagine ma Brozovic, centrocampista dell’Inter e anche lui parte civile assistito dall’avvocato Danilo Buongiorno, si è opposto e si è arrivati al processo. "Nessuno poteva capire da dove avessero tirato fuori questa storia non vera – ha detto Nara – all’epoca già da 6 anni stavo con mio marito, non ho mai nemmeno avuto il numero di Brozovic e invece nell’articolo si parlava di messaggi tra me e lui".

La testata web di Corona scrisse pure che Brozovic aveva subito "aggressioni violente" da Icardi. "Era il capitano della squadra – ha raccontato Nara – lui non è mai stato aggressivo con nessuno". Una situazione, ha proseguito, che "ci ha fatto soffrire, io ero la sua procuratrice e gli ho dovuto cercare una squadra perché lui lì non stava più bene". A domanda precisa dell’avvocato Buongiorno, Nara ha ribadito di non aver "mai avuto" una relazione con Brozovic. Il legale di Corona, l’avvocato Ivano Chiesa, invece, "da interista" le ha domandato: "Non è accaduto che gli hanno tolto la fascia per motivi tecnici legati al suo rendimento?". E lei: "No, penso di no". Poi, lasciando l’aula ha detto ancora ai cronisti che dal processo si attende "giustizia" e che Milano resta la "nostra casa".

Nella prossima puntata del 25 maggio saranno sentiti come testimoni Brozovic, Icardi, parte civile come la moglie, e pure Ivan Perisic, anche lui nell’attuale centrocampo nerazzurro.