Limbiate, morto Marco Penza: travolto da un'onda il volontario che salvava le tartarughe

L'incidente in Costa Rica. Amici e famiglia mobilitati per portare a casa il corpo, che ancora non è stato trovato

Una foto di Marco Penza pubblicata sui social (Facebook)

Una foto di Marco Penza pubblicata sui social (Facebook)

Ucciso da un'onda in Costa Rica: un'intera cittadina si mobilita per riportare a casa il corpo del volontario che salvava le tartarughe. Sta facendo il giro dei social l'appello degli amici di Marco Penza, 27enne limbiatese, rilanciato da alcune pagine Facebook locali, fra le quali "Voci di Limbiate". 

Marco si trovava in Costa Rica, dove era impegnato come volontario in un'organizzazione che si occupa di salvare le tartarughe marine, specie in pericolo nel Paese del Centro America. Secono quanto è stato ricostruito sulle pagine social che hanno dato conto della mobilitazione degli amici l'altro giorno si è concesso una pausa, andando a farsi una nuotata con altri volontari del gruppo. All'improvviso, in maniera del tutto imprevista, è stato travolto da un'enorme onda. Gli amici hanno provato a raggiungerlo per trarlo in salvo ma, pur facendo tutto il possibile, non sono riusciti a recuperarlo. Marco è annegato nelle acque dell'Oceano Pacifico.

"Marco e io stavamo nuotando e siamo stati risucchiati dalla corrente. Le onde erano bruttissime e io sono stata salvata ma Marco non c'era più": così Nylah, volontaria americana da settembre in Costa Rica ha raccontato  gli ultimi momenti di Marco Penza. "I volontari hanno cercato di trovarlo ma non ci siamo riusciti. Sono arrivati polizia, ambulanze e la guardia costiera e da allora le ricerche vanno avanti" ha aggiunto. Nylah ha scritto anche sui social della tragedia: "Marco e io siamo stati spazzati via dall'oceano. Io sono stata salvata ma Marco non ce l'ha fatta".

Nella ricerca del suo corpo ora sono impegnati gli equipaggi della guardia costiera di Costa Rica. Un'operazione che ha ancora non ha avuto alcun esito. "Sappiamo che (Marco, ndr) non ha un'assicurazione di viaggio - si legge nell'appello degli amici, il cui primo firmatario è Marco Varisco - e noi suoi compagni volontari vogliamo assicurarci che i costi siano coperti in modo che la salma di Marco possa essere rimpatriata in Italia così che possa riposare in pace nella sua città natale". La richiesta è un aiuto di qualsiasi tipo per aiutare nelle ricerche della salma, in modo da dare la sepoltura che merita al ragazzo che, come si legge nell'appello degli amici, "amava gli animali" ed era "qui per rendere il mondo un posto migliore".

Il padre e il fratello di Marco, intanto, sono partiti per il Costa Rica per unirsi alle ricerche. Sulla piattaforma Gofund Me è attiva una raccolta fondi per pagare le spese di ricerche e rimpatrio della salma. Al momento sono stati raccolti poco più di 8.000 euro.

"Marco -  si legge nella pagina online di raccolta fondi, promossa da Viola Nürnberger -  aveva 27 anni. Gli piaceva viaggiare ed era una persona molto attiva. Amava fare escursioni e trascorrere il suo tempo libero all'aperto nella natura. Marco era un volontario in un campo per la salvaguardia delle tartarughe marine in Costa Rica. Amava questi animali. Ieri è andato a nuotare con altri volontari, come aveva fatto tante volte. È stato colpito da un'onda grande e noi altri volontari abbiamo fatto tutto il possibile, ma non siamo riusciti a salvarlo''.