Si terrà a Forlì il prossimo 13 dicembre la prima udienza della causa sul licenziamento dal gruppo Amadori di Francesca, nipote del fondatore dello storico marchio romagnolo, ex responsabile della comunicazione. L’ufficio regionale per le pari opportunità ha depositato un ricorso a supporto della donna. Al centro del documento le discriminazioni riservate alle donne in azienda. "Francesca Amadori ha evidenziato – è scritto – come la qualifica dirigenziale sia appannaggio esclusivo del personale maschile" e che le donne "siano pagate meno". Risalgono a ieri rumours, smentiti dall’azienda, sulla dimissioni dell’ad, Francesco Berti, figura ritenuta chiave nel licenziamento della nipote del patron.