Giovedì 25 Aprile 2024

Comunicatore straordinario: il racconto di San Giovanni Paolo II

II volume scritto da Daniele Marcuglia in edicola con il nostro giornale: 5,90 euro oltre al prezzo del quotidiano

Il libro su Wojtyla in edicola con 'Qn'

Il libro su Wojtyla in edicola con 'Qn'

Roma, 17 maggio 2020 - Con lui la Chiesa del silenzio, d’Oltrecortina, salì sul soglio di Pietro e si prese la rivincita sul comunismo. Avrebbe raggiunto domani la vetta del secolo di vita, l’atleta di Dio, San Giovanni Paolo II, primo Pontefice proveniente da un Paese di lingua slava a cui il mondo riconosce un’instancabile azione diplomatica, decisiva nella caduta del Muro di Berlino (1989).

"Wojtyla, un Papa contro tutti i totalitarismi"- di ANTONELLA COPPARI

Un anniversario che Qn (il Resto del Carlino, il Giorno, La Nazione) celebra uscendo in edicola, da domani per un mese, col libro Karol Wojtyla raccontato a tutti (5,90 euro, oltre al costo del quotidiano). Nel volume, scritto da Daniele Marcuglia, si ripercorrono le tappe della vita e del pensiero di uno straordinario comunicatore di massa che, scegliendo il motto apostolico Totus tuus, consacrò alla Madonna i suoi oltre 26 anni di pontificato (1978-2005). Il taglio snello e divulgativo consente d’inquadrare molteplici aspetti della personalità di chi ha saputo emozionare tutti, anche i più critici, decidendo di non scendere dalla croce (nonostante il Parkinson) e incarnando, per dirla con il cardinale Reginald Pole (1500-1558), «la struttura martirologica» del primato papale. 

Ecco allora fluire fra le pagine del libro l’amore dell’ex attore Giovanni Paolo II per il teatro, quello per la montagna. Si raccontano gli innumerevoli viaggi apostolici (104), l’intuizione della Giornata mondiale della gioventù. Non mancano riferimenti all’impegno per il dialogo interreligioso che convinse Wojtyla a promuovere nel 1986 l’Incontro di Assisi, fra le perplessità del successore, Joseph Ratzinger, e le accuse di sincretismo degli ambienti più conservatori. Gli stessi che spinsero per la sua canonizzazione a tempi di record e che oggi, anche in contrapposizione al piglio sociale di Bergoglio, ne esaltano la difesa della morale sessuale da ogni cedimento allo spirito del tempo, così come la lotta al marxismo e alle sue presunte insinuazioni nella Chiesa. Teologia della liberazione in testa. Giovanni Panettiere