L’ex manager di Becciu sfrattata: non pagava l’affitto da mesi E il suo legale chiede aiuto alla Chiesa

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I beni di lusso che secondo le accuse avrebbe acquistato con i soldi inviatigli dalla Segreteria di Stato vaticana sembrano solo un ricordo. Cecilia Marogna, la cagliaritana imputata nel processo che riprenderà il prossimo 25 gennaio in Vaticano sulla gestione dei fondi della Santa Sede, è stata sottoposta a sfratto coatto finendo, insieme alla figlia, letteralmente sul lastrico. La donna è stata sfrattata per morosità, dal momento che non pagava da tempo l’affitto a seguito dell’inchiesta che l’ha coinvolta assieme al cardinale Angelo Becciu. Ieri a cagliari le è stato notificato lo sfrattocoatto. La donna ha lasciato spontaneamente la casa e il suo avvocato lancia un appello, rivolto anche alla carità della Chiesa, perché le si trovi urgentemente una sistemazione.