1 La spia
Aleksandr Litvinenko era un ex agente del Kgb
e poi dell’Fsb, con incarichi all’Unità per la sicurezza economica e la criminalità organizzata, all’anti terrorismo durante la prima guerra in Cecenia, e poi per un’unità segreta di prevenzione della criminalità con compiti
ai confini della legalità.
3 Il cambio di rotta
Dopo essere fuggito
dalla Russia nel 2000,
Litvinenko aveva lavorato per l’MI6, i servizi segreti inglesi. Negli anni Novanta Sacha era entrato in rotta di collisione con l’allora nuovo direttore dell’Fsb Vladimir Putin per aver denunciato pubblicamente gli ordini per uccidere politici e imprenditori impartiti all’unità segreta dei servizi a cui faceva capo.
3 La morte
Litivinenko è morto
il 23 novembre del 2006 a Londra dopo un’agonia di oltre tre settimane. Solo poche ore prima della morte, i medici
che avevano cercato
di curarlo riuscirono
a individuare cosa
lo stava avvelenando,
il polonio 210.