L’esordio incerto sul decreto rave

È stato il primo provvedimento del governo Meloni ed ha suscitato forti polemiche e sorpresa. Parliamo del decreto "anti-rave party", convertito in legge ed è entrato in vigore il I gennaio 2023, su iniziativa del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il decreto introduce un nuovo articolo del Codice penale (434 bis) che punisce i raduni illegali con più di 50 persone. Severe le pene per gli organizzatori: reclusione da 3 a 6 anni e multe tra mille e 10 mila euro, meno per i partecipanti. Durissime le critiche delle opposizioni: strumento di mera repressione, pene sproporzionate, norme scritte male e che mettono a rischio le libertà costituzionali dei cittadini. Un primo passo falso.