Mercoledì 24 Aprile 2024

Lele Spedicato, c'è "un pizzico di ottimismo". Negramaro in ospedale

L'ultimo bollettino parla di condizioni gravi ma stabili. Il messaggio di Giuliano Sangiorgi: "Resta qui con me, fratello mio"

Emanuele Spedicato e Giuliano Sangiorgi (Ansa)

Emanuele Spedicato e Giuliano Sangiorgi (Ansa)

Lecce, 18 settembre 2018 - Emanuele Spedicato è grave ma stabile. Questo dice l'ultimo bollettino medico sulle condizioni di salute del chitarrista dei Negramaro, colpito ieri da un malore dovuto a un'emorragia cerebrale. Trapela comunque un "pizzico di ottimismo" tra i sanitari: i "parametri vitali sono buoni", fanno sapere dall'ospedale Vito Fazi di Lecce, dove il musicista è ricoverato, anche se la prognosi resta riservata. Emanuele, per tutti 'Lele', ha passato una notte "tranquilla" nel reparto di Rianimazione ed è costantemente monitorato.

I componenti della band gli hanno fatto visita questa mattina, autorizzati dalla direzione sanitaria: c'erano tutti, Giuliano Sangiorgi, Andrea Mariano, Ermanno Carlà, Danilo Tasco e Andrea De Rocco. Non hanno potuto parlarci, perché Spedicato si trova attualmente in coma farmacologico. Ma in qualche modo gli hanno fatto sentire la loro vicinanza, stretti accanto al letto dove Lele sta conducendo la sua battaglia. "Non mollare", hanno sussurrato commossi

Sulla sua pagina Facebook l'appello toccante del leader dei Negramaro, che ha postato una foto con l'amico: "Resta qui con me, fratello mio", scrive Giuliano, mentre sui social si moltiplicano i messaggi che arrivano dal mondo della musica, dello spettacolo e dai fan. Il coro è unanime. E canta #forzalele.