Sabato 19 Aprile 2025
REDAZIONE CRONACA

"Lei non era incapace di esprimere il consenso"

I video dei rapporti sessuali, che potrebbero costare a Leonardo Apache La Russa e all’amico Tommaso Gilardoni un processo per...

I video dei rapporti sessuali, che potrebbero costare a Leonardo Apache La Russa e all’amico Tommaso Gilardoni un processo per...

I video dei rapporti sessuali, che potrebbero costare a Leonardo Apache La Russa e all’amico Tommaso Gilardoni un processo per...

I video dei rapporti sessuali, che potrebbero costare a Leonardo Apache La Russa e all’amico Tommaso Gilardoni un processo per revenge porn, sono anche tra gli elementi che hanno portato alla richiesta di archiviazione dell’accusa di violenza sessuale. I consulenti della Procura, nella loro relazione sul materiale estrapolato dagli smartphone sequestrati, rilevano che "i video relativi alla notte dei fatti non hanno evidenziato palesi e grossolane alterazioni dello stato di coscienza e vigilanza, alterazioni del coordinamento motorio o altri elementi indicativi di una possibile alterazione indotta da intossicazione da sostanze". ll pool di consulenti (Clerici-Lagazzi-Cattaneo-Di Candia) nominati dalla Procura per una maxi-relazione "medico legale, tossicologica forense e psichiatrica forense" conclude che "in base ai dati disponibili non sussistono indicatori tecnico scientifici idonei a dimostrare con certezza l’incapacità della persona di esprimere un valido consenso all’atto, o a spiegare con certezza la genesi della asserita amnesia".

La rimozione del ricordo su quella notte, concludono i pm, "non può essere univocamente o scientificamente collegata alla insussistenza o invalidità del consenso della ragazza nel corso degli atti sessuali".

Nell’ambito dell’inchiesta sono stati ascoltati decine di testimoni, che hanno riferito dello "stato euforico" della ragazza in discoteca. La Russa e Gilardoni si sono difesi sostenendo che i rapporti sessuali in casa La Russa, mentre i genitori di Leonardo Apache dormivano nella loro stanza, erano consenzienti.

Andrea Gianni