Sabato 12 Luglio 2025
MARCELLA
Cronaca

Le lacrime e l’insostenibilità delle scelte

Cocchi Spiace per Keir Starmer, che stava cercando di ridare un tono british, appunto, alla Gran Bretagna dopo il rimorso...

Rachel Reeves, 46 anni, Cancelliera dello Scacchiere,. in lacrime di fianco al premier Starmer

Rachel Reeves, 46 anni, Cancelliera dello Scacchiere,. in lacrime di fianco al premier Starmer

Cocchi

Spiace per Keir Starmer, che stava cercando di ridare un tono british, appunto, alla Gran Bretagna dopo il rimorso Brexit, le crisi di governo e gli scandali, ma le lacrime alla Camera dei Comuni della cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves, hanno tre significati, nessuno dei quali di buon auspicio. Il primo è di un pianto metafora della debolezza in cui versa la sinistra europea incarnata soprattutto dallo spagnolo Sanchez, novello eroe anti spese per la Difesa Nato ma sempre più in bilico quanto a maggioranza, e dal laburista inglese che si è posto al timone dei “Volenterosi Ue“ nel mare agitato dalle guerre e dalle sortite di Trump. Il secondo senso è il pasticcio politico, perché l’oggetto del contendere in Aula era una riforma del welfare (con tagli all’assistenza sociale dei più deboli) contestata sia dai laburisti sia dai conservatori ma, soprattutto, sulla quale Starmer non ha messo cappello in difesa della “sua“ ministra, la quale ha spiegato le lacrime con "ragioni personali". Roba da riportarci al 2022 quando la meteora Liz Truss, dopo l’annuncio di un maxi taglio fiscale, durò meno di un caspo di insalata. Infine – e qui ammettiamo che a noi italiani tornerà per sempre alla mente Elsa Fornero, commossa per le riforme del governo Monti – più che smuovere empatia, le lacrime di Reeves hanno l’effetto di associare alla politica un concetto: l’insostenibilità delle scelte. E nelle acque dell’Isola tornano gli squali.