Martedì 23 Aprile 2024

Uffizi chiusi per il ponte, l’ira del ministro: "Gravissimo"

Lettera durissima di Sangiuliano. "Perdita di introiti e danno d’immagine per il sistema museale". Il direttore Schmidt si difende: da anni chiedo rinforzi, è competenza del ministero

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di Lisa Ciardi

Niente visita agli Uffizi per i tanti, tantissimi turisti che hanno fatto tappa a Firenze il 31 ottobre, approfittando del ponte di Ognissanti. E lo stop del museo nel suo normale giorno di chiusura settimanale, ma in un lunedì da record, fra hotel pieni, tempo primaverile e fiumi di visitatori, ha fatto balzare sulla sedia il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ieri ha scritto al direttore Eike Schmidt.

"Ho appreso che lunedì 31 ottobre le Gallerie degli Uffizi sarebbero rimaste chiuse – si legge nella lettera – impedendo così a migliaia di visitatori di poterle visitare durante il ponte di Ognissanti. Mi risulta che, in circostanze analoghe, altri musei e gli stessi Uffizi abbiano anticipatamente modificato la normale giornata di chiusura settimanale proprio per evitare disagi a visitatori e turisti. Le chiedo se questa ricostruzione risponda al vero. Se così fosse, e lo riterrei gravissimo, vorrei sapere come mai in questa circostanza non si sia proceduto come nel passato. Non sfugge alla sua intelligenza che una chiusura di questo tipo, oltre a costituire una perdita di introiti, rappresenti un danno di immagine per le Gallerie degli Uffizi e per l’intero Sistema museale italiano". In serata è arrivata la risposta del direttore Schmidt, che punta il dito sulla carenza di personale".

"Da anni – ha scritto – chiedo rinforzi, perché l’assunzione delle risorse umane non è competenza dei singoli musei, bensì degli uffici centrali del ministero. Dopo lo stop della pandemia, quest’anno i visitatori stanno tornando impetuosamente e gli Uffizi fanno da traino dell’economia cittadina. Lo dimostrano anche i numeri del ponte di Ognissanti: tra sabato e martedì 55.611 persone hanno visitato i musei delle Gallerie degli Uffizi. Tuttavia, lunedì 31 ottobre abbiamo potuto aprire solo il Giardino di Boboli, con 7.338 visitatori, ma non la Gallerie delle statue e delle pitture e non Palazzo Pitti. Come il Ministro Sangiuliano, anch’io trovo gravissimo che gli Uffizi e la Galleria dell’Accademia siano rimasti chiusi lunedì, e il Bargello addirittura martedì 1° novembre, per lo stesso serio motivo, che è la grave carenza del personale nelle strutture museali statali. In questi ultimi anni abbiamo ripetutamente mandato relazioni su questa tematica al Ministero, ma il problema si è sempre aggravato".

Centrale anche la questione degli straordinari. "In passato – ha proseguito Schmidt – abbiamo potuto offrire numerose aperture straordinarie, che si basano sulla volontà del personale di lavorare ed essere pagato in più. Tuttavia, una norma intervenuta due anni fa limita il guadagno in più al 15% del trattamento tabellare annuo lordo di ciascun dipendente: per questo motivo quest’anno abbiamo potuto offrire delle aperture speciali con grande successo nella primavera e ancora in estate, ma troppi tra gli assistenti in sala che volentieri partecipano a queste aperture – comunque sempre meno, per via dei pensionamenti – hanno raggiunto o si stanno avvicinando a questo limite. Abbiamo anche richiesto al Ministero in questi ultimi anni di poter aumentare il servizio (pagato con fondi del museo) dell’azienda in-house del Ministero Ales, o di bandire alcuni parti del servizio di vigilanza a una ditta esterna, ma per entrambe le richieste abbiamo ricevuto una risposta negativa. L’ipotesi di spostare la chiusura settimanale non è poi mai stata messa in atto agli Uffizi, perché in una macchina così complessa si è sempre rivelata impraticabile. Ma soprattutto, con migliaia di prenotazioni anche da altri continenti, il danno economico e d’immagine avrebbe vanificato il probabile guadagno. Manderò una relazione estesa al signor ministro, ma assicuro che sono scandalizzato esattamente come lui".

A mediare, il sindaco Dario Nardella. "Questa mattina ho sentito il ministro Sangiuliano – ha detto intervenendo su Toscana Tv – ed era piuttosto arrabbiato. Non posso non condividere il disappunto per il fatto che in un ponte, quello di Ognissanti, così importante per Firenze e per l’Italia i visitatori trovino i due principali musei chiusi. Chiederò al ministro un impegno particolare sul tema del personale dei musei statali che incide sul problema molto sentito delle chiusure nei giorni festivi".