Giovedì 25 Aprile 2024

Le folle sono un lontano ricordo Ma per Supermario è ovazione

Termoscanner all’ingresso e accessi limitati alle sale Un Meeting insolito, molti ospiti collegati in video

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Stavolta non c’era la folla di undici anni fa, ad applaudirlo. Erano altri tempi, per il Meeting e per il mondo intero. Ma il ritorno di Mario Draghi ha fatto subito salire la ’febbre’ alla kermesse di Cl, che si è aperta ieri mattina a Rimini proprio con il discorso dell’ex presidente della Bce. Ad accogliere Draghi e gli altri ospiti un Meeting insolito, trasferito dagli ampi padiglioni della Fiera al Palacongressi di Rimini e completamente riorganizzato per rispettare le norme anti-Covid.

Ecco allora gli ingressi contingentati e il test del termoscanner all’entrata per tutti, ospiti e spettatori. Lo stesso Draghi ieri, quando ha messo piede nel Palas, è stato sottoposto alla misurazione della temperatura. Per lui la prima ovazione già lì, all’ingresso, mentre i giovani volontari del Meeting lo scortavano verso la sala. Sono i Draghi-boys. Sono le giovani generazioni alle quali l’ex presidente si è rivolto poi a più riprese dal palco, durante il discorso inaugurale della kermesse di Cl. Convinto che "privare i ragazzi del futuro sia una delle più gravi diseguaglianze". Mentre Draghi parla, annuiscono e applaudono i 400 in sala (di più non ne erano ammessi). Tra loro ci sono politici, rappresentanti di istituzioni e associazioni, ma a battere le mani sono soprattutto i ragazzi. Quelli che rischiano di pagare il debito più pesante della pandemia.

Bernhard Scholz, il presidente del Meeting, ha pensato soprattutto a loro quando ha deciso di riproporre la kermesse di Cl anche quest’anno, nonostante tutto. Ma non è stato facile reinventare una manifestazione che, in passato, accoglieva ogni giorno decine di migliaia di persone. Tanti incontri sono solo ’virtuali’, tutti trasmessi in diretta streaming (anche all’estero) proprio per accontentare il popolo del Meeting, orfano delle tradizionali folle in osservanza alle disposizioni anti-Covid. "Ma il bilancio della prima giornata è positivo – dice Emmanuele Forlani, direttore del Meeting –, siamo riusciti a evitare assembramenti, abbiamo gestito i flussi. atutto si è svolto in maniera disciplinata".

Non è un caso, forse, che molti degli ospiti annunciati alla fine non saranno solo collegati ma verranno fisicamente a Rimini. In questi giorni hanno dato conferma della loro presenza i ministri Speranza e De Micheli, i governatori Bonaccini, Toti, Ceriscioli, Musumeci, e poi Boschi, Delrio, Lupi, Salvini, Meloni e altri. Si, sarà un Meeting ‘speciale’. Come e più degli altri anni.

Manuel Spadazzi