Mercoledì 24 Aprile 2024

Le foibe e la memoria del tutti contro tutti

Polemica per una circolare del Miur nel Giorno del Ricordo, offese su un video del Tg2, attacchi a Letta: non c’è pace per la tragedia istriana

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di Ettore Maria Colombo

Un paragone storico assurdo, ma a firma del ministero dell’Istruzione; un tweet del Tg2; gli attacchi a Letta per alcune dichiarazioni: per il Giorno del ricordo non c’è proprio pace. La prima polemica della ricorrenza in memoria delle Foibe, celebrato dalle massime autorità dello Stato, è in una circolare per le scuole firmata dal capo dipartimento del ministero della Pubblica istruzione, Stefano Versari, in cui si legge: "Il Giorno del ricordo e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in quel caso, la ‘categoria’ umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla ‘categoria’ degli ebrei". Un errore storico, l’equiparazione delle foibe alla Shoah, che alla fine viene ammesso dallo stesso ministro all’Istruzione, Patrizio Bianchi, costretto a precisare che "ogni dramma ha la sua unicità, va ricordato nella sua specificità né va confrontato con altri o rischia di generare solo altro dolore". Subito aveva protestato l’Anpi per una "comparazione storicamente aberrante e inaccettabile" aveva detto il presidente, Gianfranco Pagliarulo, poi chiamato dal ministro.

Ma le polemiche non finiscono qui. "In risposta al post sull’account Twitter del Tg2 che annunciava lo Speciale sulle Foibe, accanto a vari commenti offensivi è stato addirittura postato uno sgradevole video nel quale si intravede una persona che urina verso una cavità carsica che sembra essere una Foiba" rende noto il direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, sottolineando il "gesto volgare che offende non solo il nostro lavoro ma soprattutto la memoria di questa immane tragedia nazionale". Solidarietà immediata da tutto il mondo politico e anche dal Pd, il cui segretario, Enrico Letta, scrive su Twitter che "il Paese tutto si unisca nella partecipazione corale alla giornata del ricordo". Ma per questa semplice riflessione, lo stesso Letta viene attaccato e insultato sul web, dall’estrema sinistra che gli procura, però, la solidarietà della Meloni e di FdI.

Per il resto, la giornata si snoda lungo le commemorazioni ufficiali, clou a palazzo Madama, alla presenza del Capo dello Stato. Il premier Mario Draghi "la ricorrenza deve essere anche un’occasione per rafforzare i legami con i nostri vicini. Ed evitare che gli errori del passato diventino motivo di risentimento". Il Presidente della Repubblica sottolinea come il Giorno del Ricordo delle Foibe "richiama la Repubblica al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari e i discendenti di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe, degli italiani strappati alle loro case e costretti all’esodo, di tutti coloro che al confine orientale dovettero pagare i costi umani più alti agli orrori della II guerra mondiale e al suo prolungamento nella persecuzione, nel nazionalismo violento, nel totalitarismo oppressivo".