Le famiglie, i fidanzati e quell’ultima gita

Sulla funivia precipitata c’erano quattro ragazzi che stavano festeggiando il primo weekend senza le restrizioni della pandemia

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(Verbano Cusio Ossola)

Doveva essere una domenica spensierata. Finalmente di nuovo all’aria aperta, in gita. In famiglia o tra fidanzati. Così tra le vittime della tragedia di Stresa ci sono intere famigie e due coppie di fidanzati. Come Serena Cosentino, 27 anni, originaria di Diamante, in Calabria, e dal suo ragazzo di 23 anni, originario dell’Iran. Serena aveva vinto da poco un concorso come borsista di ricerca al Cnr Istituto di Ricerca sulle Acque. Si era trasferita in Piemonte, a Verbania, prendendo servizio nel suo nuovo incarico il 15 marzo.Insieme a lei è morto il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, 23 anni, iraniano. Anche lui risulta residente a Diamante, ma viveva a Roma, dove studiava. Il ragazzo era andato a trovare la fidanzata a Verbania. Poi avevano programmato insieme di fare una gita sul Mottarone. Anche per festeggiare il recente compleanno (il 4 maggio) di Serena.

L’altra coppia era formata da due ragazzi di Varese, Alessandro Merlo, 29 anni, e Silvia Malnati, 26 anni. Nella loro vetrina social prediligevano le foto dei viaggi fatti insieme, delle giornate al mare, una vacanza nell’isola di Favignana (con il commento: la pace) le serate con gli amici, i festeggiamenti al pub. Immagini di momenti di gioia e condivisione, come doveva essere la giornata di ieri. Nonostante lavorasse già a Milano, presso Kiko, che offre trattamenti cosmetici professionali, Silvia si era laureata da poco, il 23 marzo scorso.

Sorridente, e con un vestito a pois, la corona d’alloro come la si vede ritratta nelle immagini del suo profilo social, Silvia aveva festeggiato postando come commento una frase di Goethe: "Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora".

red. int.