Le Borse europee recuperano 334 miliardi. Milano ok

I listini europei hanno recuperato ieri 334 miliardi di euro di capitalizzazione, di fatto azzerando il crollo registrato di due giorni fa, dopo l’avvio delle operazioni militari russe

in Ucraina. L’indice Stoxx 600 (che raggruppa i principali titoli europei) è salito del 3,32%, dopo che aver toccato i minimi

da metà maggio 2021, complici l’escalation militare in Russia e i timori legati all’inflazione e al venir meno del sostegno delle banche centrali.

Non ha mancato il rimbalzo anche Piazza Affari, che ha chiuso con un +3,59%, annullando buona parte delle perdite segnate giovedì, quando l’indice aveva lasciato sul terreno il 4,15%, scivolando sotto soglia 25.000.

In realtà, anche sulla piazza finanziaria di Mosca, che due giorni fa si era inabissata sfiorando il -40%, ha messo assegno un guadagno del 26,12% (indice Rts in dollari).

E gli Stati Uniti? A metà seduta, il Dow Jones e lo S&P 500 guadagnavano oltre il 2%. A spingere i listini, oltre al rimbalzo tecnico, l’apertura del presidente russo Vladimir Putin, che si è detto pronto a colloqui con l’Ucraina.