L’assassino rischia 24 anni

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"Volevano ucciderlo, non è stata una rissa". Luigi

Ciatti resta convinto che gli assassini di suo figlio avevano un obiettivo preciso quando l’11 agosto 2017 aggredirono suo figlio Niccolò, il 22enne di Scandicci (Firenze) pestato a morte mentre si trovava con gli amici sulla pista da ballo di una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna. Ieri per la prima volta i genitori hanno sentito la voce di quello che è l’assassino del loro ragazzo. Il ceceno Bissoultanov, l’autore del calcio mortale, richia 24 anni di carcere. Il complice potrebbe non essere condannato.