Martedì 23 Aprile 2024

"L’antidoto utile fino a quattro giorni dal contatto"

"Il vaccino contro il

vaiolo, se somministrato entro i primi quattro giorni dall’esposizione a un caso confermato di

vaiolo delle scimmie, può avere un effetto protettivo significativo". È quanto afferma il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) nella nuova valutazione dei rischi sui casi di

vaiolo delle scimmie in Europa. "Inoltre, i Paesi possono prendere in considerazione la vaccinazione profilattica di alcuni professionisti sanitari che rispondono a questo focolaio", hanno aggiunto gli esperti Ue riferendosi ai primi casi confermati nell’Ue.