Lando Buzzanca e la guerra familiare dopo la morte: "È stato abbandonato"

La compagna Francesca Della Valle: "Abbandonato da oltre un anno e mezzo in una Rsa contro la sua volontà". Il medico Tomaselli: "Un omicidio bianco"

L'attore Lando Buzzanca (Ansa)

L'attore Lando Buzzanca (Ansa)

Roma, 18 dicembre 2022 - Il declino e lo scontro in famiglia. Gli ultimi mesi di Lando Buzzanca si sono consumati tra ospedali e hospice e tra le carte bollate di una guerra familiare che ha visto contrapposti il figlio Massimiliano e l'amministratore di sostegno contro la compagna dell'attore, Francesca Della Valle e il medico Fulvio Tomaselli, l'angiologo che lo aveva avuto in cura. Della Valle ora accusa: "È stato ammazzato dall'applicazione della legge 604, quella sull'amministratore di sostegno, voluta da chi gli era accanto. L'ho visto il 1 dicembre ed era migliorato, poi in 17 giorni di hospice è peggiorato". E promette ancora battaglia. "Tutto quello che ho fatto finora è nulla rispetto a quello farò: da oltre un anno e mezzo denuncio il fatto che avevano abbandonato Lando in una Rsa contro la sua volontà. A ciò si contrappongono menzogne e calunnie di chi vuole nascondere la verità", dice. Rincara la dose Tomaselli. "È stato un omicidio bianco, silenzio e sordità istituzionale che sono complici e poi gli abusi dell'amministratore sostegno - dice l'angiologo -. I nostri giuristi si stanno muovendo: 15 giorni al Gemelli avevano determinato un miglioramento svanito in 17 giorni di hospice".

Lando Buzzanca è deceduto intorno alle 13.30 di oggi a Roma nell'Hospice del Gemelli Medical Center dove era ricoverato da circa due settimane. La compagna di Buzzanca, Francesca Dalla Valle, e il medico Fulvio Tomaselli avevano denunciato il declino dell'attore avvenuto nei mesi del ricovero nella Rsa dove era arrivato il 27 dicembre 2021. "Era legato al letto, non faceva logopedia per curare la sua afasia - aveva detto il medico -. Ha 87 anni, ma sembra ne abbia più di cento". Secondo il racconto di Tomaselli, Della Valle per andare a trovare Buzzanca doveva fare richiesta all'amministratore di sostegno che prendeva le decisioni per l'attore. Il figlio Massimiliano aveva spiegato di voler denunciare sia il medico sia la compagna di Lando, "per tutelare il padre e la sua privacy".