Draghi e Landini, abbraccio alla sede della Cgil. Il segretario: "Visita non scontata"

Solidarietà del premier al sindacato dopo gli attacchi subiti sabato pomeriggio. Applauso dei dipendenti. Landini: "Governo discuterà lo scioglimento delle forze neofasciste". Mattarella: "Forte turbamento, non preoccupazione"

Draghi e Landini, abbraccio alla sede della Cgil (ImagoE)

Draghi e Landini, abbraccio alla sede della Cgil (ImagoE)

Roma, 11 ottobre 2021 - Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato alla sede nazionale della Cgil in Corso Italia a Roma per portare la sua solidarietà e quella del governo al sindacato dopo gli attacchi di sabato scorso. Il premier, che al suo arrivo ha ricevuto un applauso dei dipendenti del sindacato, è stato accolto dal segretario generale, Maurizio Landini. I due si sono salutati con un abbraccio. In serata poi sono arrivate anche le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Sito web Cgil fuori uso per attacco hacker

Forza nuova, cos'è la legge Scelba: chi può sciogliere un partito e come. I precedenti

Green pass al lavoro: cosa succede dal 15 ottobre

Estrema destra, ultras e fanatici: la galassia dei violenti No Green pass

Assalto Cgil Roma, cosa è successo nella sede di Corso Italia. Landini: sconfitto fascismo

"Ho ringraziato il presidente del consiglio per una visita dal significato importante, una visita non scontata. Il presidente Draghi ha voluto segnalare la vicinanza del governo e delle istituzioni al sindacato per impedire che torni un passato che va evitato. Un messaggio particolarmente significativo", ha detto Landini al termine della visita del premier.

false

"Abbiamo fatto presente che nel corso della manifestazione dei sindacati ci sarà la richiesta precisa di un provvedimento per sciogliere le forze politiche che si richiamano al fascismo come prevede la Costituzione. Per noi è un provvedimento necessario. Draghi mi ha detto che ne discuteranno, è un tema che hanno presente", ha aggiunto il segretario generale della Cgil. 

image

Le parole di Mattarella

In serata arrivano anche le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su quanto è accaduto sabato: "Il turbamento è stato forte, la preoccupazione no. Si è trattato infatti di fenomeni limitati che hanno suscitato una fortissima reazione dell'opinione pubblica".