Martedì 23 Aprile 2024

Lady Rousseau, la donna che piccona i 5 stelle

Enrica Sabatini, compagna di Davide Casaleggio, autrice di un libro feroce nei confronti del movimento. "I leader hanno perso la purezza"

Migration

di Elena G. Polidori

Le sue sono forse le parole più dure pronunciate negli ultimi tempi contro Giuseppe Conte, leader del M5s. "Siamo alla surreale situazione per cui da avvocato del popolo Giuseppe Conte rischia di diventare un imputato del popolo". La cornice è quella della Sala Nassirya del Senato e a parlare è Enrica Sabatini, 40 anni, la vera "donna forte" di quello che è stato il M5s prima dello strappo di Conte e della scissione da Rousseau. Ieri, la Sabatini era a Roma per presentare il suo libro, non a caso intitolato Lady Rousseau, nelle cui pagine si è tolta più di un semplice sassolino dalle scarpe rispetto a quella che è la situazione traballante – anche a livello giudiziario – in cui versa il Movimento. "È incredibile – ha detto – che un uomo di legge ed ex presidente del Consiglio come Giuseppe Conte decida di convocare gli iscritti non rispettando l’ordinanza del tribunale di Napoli che lo ha sospeso dalle sue funzioni e, di fatto, reso nulla la sua leadership nel M5s". Parole come sassate che lady Rousseau ha lanciato senza alcun tentennamento. Perché lei e pochi altri come lei possono davvero dire la loro sul passato, sul presente e anche su quello che sarà il futuro dell’attuale partito di maggioranza relativa in Parlamento.

La Sabatini c’era quando il M5s ha visto la luce, ovvero quando – ha ricordato anche ieri – c’era come base la "disintermediazione" nel rapporto fra la base degli attivisti e i parlamentari o "portavoce". Insomma, lei è una di quelle "guerriere" della prima ora, come la chiama ancora oggi Alessandro Di Battista, che a differenza di altri non ha mai messo in secondo piano gli ideali. Al punto da far innamorare perdutamente di sé un uomo tanto particolare come Davide Casaleggio, l’erede di chi quegli ideali li ha forgiati e che per lei ha lasciato la sua compagna di sempre. Ideatrice degli Open Day Rousseau, emerse subito agli albori del M5s perché, diversamente dalla massa degli attivisti, non solo era laureata, ma poteva sfoggiare addirittura un dottorato di ricerca e una docenza universitaria: "Sono specializzata nell’analisi dei processi cognitivi, metacognitivi e comportamentali di individui e gruppi sociali impegnati nell’interazione con nuove tecnologie", ha scritto di sé in un curriculum che campeggia tra quello dei docenti a contratto nell’Università “G. D’Annunzio” di Pescara-Chieti. Insomma, quella di "Lady Rousseau" sembra quasi una discesa in campo, perché è lei il "pezzo forte" anche in famiglia. "La sua determinazione nel portare avanti le cose che vuole fare – dice chi la conosce bene – ha qualcosa di straordinario". E di essere un po’ fuori dal comune, Enrica Sabatini lo ha dimostrato anche nel completamento del sogno di avere una famiglia vera con il suo Davide, quando ha deciso di portare avanti, con caparbietà e tenacia, una gravidanza complessa, monozigotica, "tanto rara quanto delicata" come l’ha raccontata lo stesso Davide, ma che poi, alla fine, si è conclusa felicemente con la nascita di Riccardo e Alessandro, "che hanno combattuto come leoni – ha raccontato un padre molto fiero annunciando le nascite su Fb – Enrica ed io non vediamo l’ora di essere loro accanto per accompagnarli in un meraviglioso viaggio chiamato vita". Nulla la ferma e ora ha in testa un soggetto politico che potrebbe chiamarsi "ControVento", per consentire "ai cittadini di essere protagonisti e di incidere realmente nelle scelte del Paese; lavorerò in questa direzione". Del quale soggetto, par di capire, lei sarà, inevitabilmente, il nuovo leader.